venerdì 22 aprile 2011

San Gregorio: Bambinopoli non conforme alle norme sulla sicurezza inaugurata dal solo sindaco.

E’ da considerarsi grave lo stato di degrado in cui versano le aree attrezzate per i giochi e i divertimenti  dei bambini nelle piazze dove sono ubicate le bambinopoli  nel comune di San Gregorio di Catania, ed in particolar modo al Piano Immacolata dove già qualche giorno fa si era reso necessario l’intervento della polizia municipale affinché si mettesse in sicurezza uno dei giochi accessibile ai bambini ma facendo anche verbalizzare lo stato di non sicurezza e di pericolosità dovuta oltre alla mancanza di un idoneo recinto che  eviti che i bambini possano attraversare la strada confinante e molto trafficata ma anche da una vecchia lastra di cemento a spigoli vivi al centro del parco giochi, da numerose pietre di varie misure, da un  faro male interrato, da più tombini in ferro ed anche in plastica al di sopra della terra e delle pietre di qualche centimetro,  nessun manto erboso ma solo erbacce e sporcizia.
L’incoscienza e l’incuria di questo sindaco attorniato dalla incapacità della sua giunta ha dimostrato di non riuscire a portare a termine neanche una struttura che occupa quasi 100mq.
Inoltre come si può ammirare dalle foto nessun cittadino sangregorese si è presentato all’inaugurazione, considerandola la solita ma in scena di una tagliata di nastro da esibizionismo.
Il gruppo del pdl ha già presentato un esposto che ha consegnato il consigliere Albo personalmente a brevi mani durante l’inaugurazione al comandante dei carabinieri, al comandante della polizia municipale ed al sindaco.
Alcuni genitori hanno lamentato la pericolosità dell’altalena in quanto i seggiolini non possiedono seggiolini sicuri e soprattutto montati alti tanto che i bambini non ne possono usufruire almeno che superino il metro e mezzo di altezza.
I consiglieri del gruppo Mpa già in questa settimana chiederanno l’intervento immediato della commissione che si occupa del caso specifico con relativa interrogazione al sindaco e alla sua giunta e chiederà l’intervento dell’ ASP3 per la sicurezza e l’igiene visto che esistono anche dei bagni pubblici che vengono aperti solo il martedì mattina.
 Una situazione che implica anche una assunzione di responsabilità, pure di natura giuridica, da parte dell’Ente e di tutti quei soggetti che, pur avendone titolo, non provvedessero, con la massima celerità a mettere in atto tutti quegli atti e quei provvedimenti utili a prevenire possibili incidenti, ed inoltre mantenere le aree attrezzate e “non solo quelle” PULITE sarebbe un atto di civiltà, soprattutto per la salute dei bambini.
Dopo tre anni di amministrazione Palermo e dopo innumerevoli solleciti da parte del gruppo Mpa affinché si realizzassero più aree a verde attrezzate possibili sul territorio, è evidente agli occhi di tutti che questa amministrazione non è  in grado nemmeno di completarne una.

Il Capogruppo MPA
Salvo Cambria

lunedì 18 aprile 2011

San Gregorio: Bambinopoli pericolose, interviene la Polizia.




E’ da considerarsi grave lo stato di degrado in cui versano le aree attrezzate per i giochi e i divertimenti  dei bambini nelle piazze dove sono ubicate le bambinopoli  nel comune di San Gregorio di Catania, ed in particolar modo al Piano Immacolata dove oggi si è reso necessario l’intervento della polizia municipale affinché si mettesse in sicurezza uno dei giochi accessibile ai bambini ma con un particolare che oltre le scale e la passerella mancavano le scivole trovando il vuoto ed una altezza di quasi due metri.
Alle ore 11,30 i consiglieri Cambria e Corsaro del Mpa di San Gregorio dopo aver più volte ricevuto segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini sullo stato di degrado del verde che circonda le bambinopoli, hanno constatato oltre al degrado   la pericolosità di alcune strutture montate al Piano Immacolata e tempestivamente hanno chiamato la Polizia Municipale che nel giro di pochi minuti hanno messo in  sicurezza con del nastro segnaletico bicolore per delimitare e vietare l’accesso ad una delle strutture che presentava maggiore pericolo.
I consiglieri del gruppo Mpa già in questa settimana chiederanno l’intervento immediato della commissione che si occupa del caso specifico con relativa interrogazione al sindaco e alla sua giunta. Oltre alla struttura non accessibile vi è anche l’altalena montata eccessivamente alta e quindi la non possibilità ad essere usufruita da bambini che non abbiano una altezza di almeno un metro e mezzo, non esiste un recinto sicuro affinché i bambini non attraversino la strada eccessivamente frequentata ma vi sono solo piccole piantine di alloro distanti l’una dall’altra tanto da non garantire alcuna sicurezza, nessun manto erboso ma solo erbacce, un pericolosissimo faro che spunta dal sottosuolo fuoriuscendo di circa trenta centimetri, pietre,sporcizia ecc. un vero e proprio stato di abbandono.
 Una situazione che implica anche una assunzione di responsabilità, pure di natura giuridica, da parte dell’Ente e di tutti quei soggetti che, pur avendone titolo, non provvedessero, con la massima celerità a mettere in atto tutti quegli atti e quei provvedimenti utili a prevenire possibili incidenti, ed inoltre mantenere le aree attrezzate e “non solo quelle” PULITE sarebbe un atto di civiltà, soprattutto per la salute dei bambini.
Dopo tre anni di amministrazione Palermo e dopo innumerevoli solleciti da parte del gruppo Mpa affinché si realizzassero più aree a verde attrezzate possibili sul territorio, è evidente agli occhi di tutti che questa amministrazione non è  in grado nemmeno di completarne una.

Il Capogruppo MPA
Salvo Cambria

mercoledì 6 aprile 2011

Ghiaccio artico si scioglie, la Corrente del Golfo cambia strada

Aumenta la concentrazione di acqua dolce vicino alla Groenlandia. La deviazione avrebbe conseguenze su clima e economia della Gb
Lo scioglimento dei ghiacciai della regione artica potrebbe disturbare la corrente del Golfo e forse deviarla, con conseguenze pesanti per il clima e l'economia della Gran Bretagna e della Scandinavia. E' il timore degli scienziati di 17 istituti di ricerca di 10 Paesi europei, secondo cui negli ultimi 20 anni il volume di uno strato di acqua dolce che galleggia sull'Oceano Artico è aumentato del 20%.

Le correnti sempre piu' calde stanno letteralmente 'mangiando' i ghiacciai della Groenlandia, accelerandone lo scioglimento. Lo ha scoperto una ricercatrice italiana che lavora al Woods Hole Oceanographic Institute con uno studio pubblicato dalla rivista Nature Geoscience oltre che sulla rivista dell'istituto americano. "I ghiacciai non si stanno semplicemente sciogliendo a causa delle temperature piu' alte - spiega Fiamma Straneo - si muovono più velocemente, si assottigliano, si spezzano e si ritirano, riversando sempre piu' acqua nell'oceano. Stanno cambiando proprio il loro comportamento".

Secondo stime del Noaa il 2010 è stato l'anno peggiore per i ghiacciai della Groenlandia. La calotta artica è ai minimi. Lo scorso febbraio, il National Snow and Ice Data Center americano ha infatti rilevato un'estensione di 14,36 milioni di chilometri quadrati: quasi un milione sotto la media trentennale calcolata dal 1979. Tanto per dare una misura del cataclisma che potrebbe accadere, è stato calcolato che se tutti i ghiacci della Groenlandia si sciogliessero il livello dei mari si alzerebbe di 7 metri. Alcune altre stime parlano di un aumento del livello dei mari di un metro entro la fine di questo secolo.

Secondo gli studi, si tratta del risultato dello scioglimento del ghiaccio sul mare Artico e dei volumi di acqua dolce riversati dai fiumi canadesi e siberiani che portano al mare più acqua dallo scioglimento dei ghiacciai interni. Ad esempio nella regione della Baia di Baffin, a ovest della Groenlandia, è stata individuata una grande massa di acqua dolce di oltre 7500 chilometri cubici, circa il doppio del volume del grande Lago Vittoria.
Questa massa, più leggera dell'acqua salata su cui poggia, è mantenuta nella sua posizione dai venti che circolano in senso orario. Ma se dovesse incanalarsi attraverso la corrente del Labrador verso l'Atlantico del nord, interferirebbe di sicuro con la corrente del Golfo, il cui flusso è fortemente influenzato dalla salinità delle acque