A San Gregorio di Catania per l’ennesima volta il sindaco Remo Palermo ha perso irreversibilmente la sua improvvisata maggioranza in consiglio che mai ha saputo gestire a causa delle sue promesse mai mantenute e soprattutto per la sua incapacità di gestione, distinguendosi soprattutto in una gestione personalistica e poco trasparente ma anche molto clientelare, ha operato una riorganizzazione del personale interno che ha mortificato le professionalità acquisite.
Ha azzerato la giunta per ben due volte in sei mesi per poi mantenere gli stessi personaggi, ha violato i più basilari principi di democrazia e di continenza usufruendo del sito comunale pagato con i soldi dei cittadini ed attraverso il lavoro di pubblici impiegati per pubblicare una” lettera aperta del Sindaco” in risposta ad un articolo apparso sul quotidiano La Sicilia qualche giorno prima che metteva in evidenza le lamentele da parte di alcuni cittadini e dal quale il caro sindaco destinerebbe un inaccettabile “ VERGOGNATEVI”.
Non ha mai dato esecutività a delibere e mozioni votate a maggioranza dal Consiglio Comunale, lasciando il paese in un totale stato di abbandono.
Ha fallito sulla raccolta differenziata non andando oltre il 10% portando l’ato a prendere un drastico provvedimento eliminando i cassonetti affinché si arrivi al 65% così come previsto dalla legge.
Non ha mai mantenuto in nessun modo il suo programma elettorale presentato ben quattro anni fa.
Nessuna iniziativa promossa per la valorizzazione del centro storico,nessun impulso concreto al piano particolareggiato ne per quanto riguarda le attività commerciali non partecipando ai bandi per le attività dei centri commerciali naturali ed esattamente rinunciando ai finanziamenti affinché i commercianti possano usufruire per poter mettere in sicurezza il territorio con il sistema di video sorveglianza o addirittura abbellendo le piazze e le vie del paese.
In quattro anni non ha mai cercato una soluzione al problema sicurezza visto la grave difficoltà in cui vive il paese a causa del numero eccessivamente inferiore di agenti della polizia locale e supportati solo da tre ausiliari al traffico che da anni aspettano una stabilizzazione come agenti di polizia locale.
Da questo momento i gruppi politici del MPA, PDL e UDC hanno assunto la responsabilità di presentare la mozione di sfiducia in data 05/03/2012 con prot. 4500 nei confronti del sindaco Remo Palermo, assicurando così di condizionare l’operato di questa fallimentare amministrazione ormai in minoranza e quindi priva di fiducia da parte dell’organo consiliare, impedendo il perpetuarsi di attività clientelari, grave stato di abbandono in cui versa il paese a danno della cittadinanza e soprattutto il totale disinteresse nel prestare attenzione nei confronti dei giovani. Quello che noi consiglieri di opposizione numericamente in maggioranza chiediamo al sindaco Remo Palermo è un atto di umiltà, dignità e di consapevolezza nei confronti dei cittadini dimettendosi affinché possa in un futuro a Lui migliore governare con una maggioranza propria.
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