venerdì 29 ottobre 2010

FEDERALISMO: LOMBARDO, NON SIA SOLO LACRIME E SANGUE

23/10/2010 - Categoria generale - FEDERALISMO: LOMBARDO, NON SIA SOLO LACRIME E SANGUE


Lombardo ha spiegato anche come dovranno affrontare il federalismo le Regioni del Sud. "Tutto questo ha bisogno di tempo - ma nel frattempo dobbiamo adottare delle misure e fare la nostra parte. I ritardi enormi che lo Stato centrale ha devono essere colmati. Guai se il federalismo fosse solo lacrime e sangue e non anche i vantaggi che si accompagnano alla costruzione di uno Stato federale. In caso contrario venga pure la secessione". Di un nuovo corso parla a lungo Lombardo che lancia la sua sfida e difende l'autonomia delle scelte. "Fate attenzione", ha detto il governatore della Sicilia intervenendo al congresso di Napoli, "a scegliere una classe dirigente che sia radicata sul territorio, perche' l'attaccamento al territorio e' un antidoto ai tradimenti".
Lombardo ritiene necessaria una modifica profonda della legge elettorale per un sistema che definisce "usurato". E ha spiegato: "Abbiamo disegnato un modello di partito federale perche' il partito leaderistico non concedera' mai alle classi dirigenti locali di indicare i propri candidati. Che siano i cittadini a scegliere. Lo si fa nei comuni, nelle province, nelle regioni, perche' non dovrebbe accadere anche per la rappresentanza istituzionale piu' elevata?". Lombardo ha indicato anche la strada: "Si parla meno di elezioni anticipate in questo momento se il sistema dovesse crollare, appoggeremo qualunque governo, qualunque forza che consenta di rinnovare questa legge elettorale. Si torni anche al sistema uninominale maggioritario o a qualunque cosa leghi il parlamentare al territorio".
Il sottosegretario Giuseppe Reina ha aperto i lavori del primo congresso regionale del Mpa in Campania."E' un partito in crescita, che in Campania alza la schiena ed e' fatto da gente umile e da docenti universitari, da impiegati e da operai e da tante persone che si avvicinano a noi a grandi passi "Questo congresso", ha aggiunto Reina, "e' un punto di partenza per un politica nuova.
Quando nel 2005 Lombardo lancio' il movimento per l'autonomia non c'erano parlamentari del Sud disposti a spendere una parola per il nostro territorio. Oggi ci sono tanti figli che fanno finta di difendere questi interessi. Il mio impegno in Campania non finisce qui. Sono a disposizione nella funzione istituzionale per un contributo di crescita". Nel congresso Mpa della Campania, assieme ai delegati di Pd, Api, Pdl, e' intervenuta anche una rappresentante delle "mamme vulcaniche", le donne che in questi giorni stanno manifestando a Terzigno e a Boscoreale per scongiurare l'apertura di una seconda discarica nel parco nazionale del Vesuvio.

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