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San Gregorio, la villa comunale riapre dopo 15 anni. Ma senza bagni
NEL CATANESE spesi 10mila euro
San Gregorio, la villa comunale
riapre dopo 15 anni. Ma senza bagni
Denuncia di alcuni cittadini e di esponenti dell'opposizione. Ma il sindaco: «La priorità era restituire l’area ai cittadini. Per ora useremo i wc ecologici»
NEL CATANESE spesi 10mila euro
San Gregorio, la villa comunale
riapre dopo 15 anni. Ma senza bagni
riapre dopo 15 anni. Ma senza bagni
Denuncia di alcuni cittadini e di esponenti dell'opposizione. Ma il sindaco: «La priorità era restituire l’area ai cittadini. Per ora useremo i wc ecologici»
La villa di San Gregorio
CATANIA - Più di diecimila euro per restaurare la Villa Comunale, taglio del nastro, benedizione del parroco e brindisi inaugurale, ma la pipì si fa a casa: i bagni sono inagibili, distrutti da 15 anni di abbandono. Succede a San Gregorio, nel Catanese, dove è guerra aperta sul restyling del parco pubblico appena riaperto, una Villa storica con una bella terrazza sul golfo di Catania. Alcuni cittadini, armati di macchina fotografica, hanno scattato foto sul degrado rimasto e hanno pubblicato il loro reportage su Facebook: «Faremo una denuncia all'Asp sulle condizioni igieniche della Villa - spiega il capogruppo Mpa Salvo Cambria - anche perché la porta dei bagni pubblici è aperta a tutti, con grande pericolo soprattutto per i più piccoli». Nella fotogallery dei cittadini, pannelli elettrici aperti, spiazzi senza prato, scale ricoperte da erbacce e spazzatura, la fontana a secco. BAGNI ECOLOGICI - «Abbiamo fatto emendamenti al Bilancio - aggiunge il consigliere Pdl Ivan Albo- per trovare i finanziamenti per restaurare meglio la villa. Questo non è un restauro, è stato recuperato solo un muro crollato anni fa». San Gregorio non è tra i Comuni chiamati alle urne, visto che si voterà solo l'anno prossimo. L'amministrazione, guidata dal sindaco Remo Palermo del Pd, ribatte invece che è stato rifatto l'impianto di illuminazione, sono stati potati i pini, sistemata una nuova fontanella: «La nostra - aggiunge - è stata una riapertura per rendere la villa più decorosa e sicura. Da 15 anni era abbandonata al degrado più assoluto. Le dichiarazioni dei due consiglieri sono mendaci e tendono solo a gettare immotivatamente discredito sul buon operato di questa Amministrazione. Del resto il buono stato della Villa alla sua riapertura è stato costato dalla autorità e dai cittadini presenti all'inaugurazione. I bagni sono evidentemente inagibili, ma il nostro primario obbiettivo era quello di restituirla alla città: ci impegneremo per ripristinare anche questi trovando i fondi adeguati. Intanto provvederemo con dei bagni ecologici per la migliore fruizione al cittadino».
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