Terzo giorno dell'operazione "Odissey Dawn". In azione anche sei Tornado italiani. Il Pentagono: Il colonnello non è fra gli obiettivi. Giallo sulla morte di uno dei suoi figli.
Libia sotto il fuoco della coalizione nel
terzo giorno dell'operazione militare "Odissey dawn". Anche la notte scorsa è continuata la pioggia di
bombe e
missili Usa, francesi e britannici anche sulla capitale libica
Tripoli. Colpito anche il
bunker di Gheddafi. Il Pentagono, però, ha fatto sapere che il colonnello, al momento, "
non è nella lista degli obiettivi". E ieri sera sono entrati in azione anche
sei Tornado italiani con il compito di "soppressione delle difese aeree". Intanto il sito dell'opposizione libica ha diffuso la notizia
che
Khamis, uno dei figli del leader libico, sia rimasto ucciso negli scontri con i rivoltosi. Rimane invece avvolta nel mistero la sorte del
rimorchiatore italiano Asso 22, sequestrato nel porto di Tripoli da uomini armati che hanno costretto l'equipaggio, composto anche da italiani, a mettersi in navigazione verso nord e poi a rientrare verso la capitale. Il governo diviso sull'intervento, la
Lega: No al neo-colonialismo, si voti in Parlamento.
La Russa: Valuteremo.
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