giovedì 2 dicembre 2010

La maggioranza boccia la manovra di bilancio "Sul giornale La Sicilia del 02/12/2010"


La maggioranza boccia
la manovra di bilancio

Giovedì 02 Dicembre 2010

Riunione infuocata del Consiglio comunale di San Gregorio, dove la maggioranza è uscita dall'aula per cercare di far mancare il numero legale al momento del voto di un atto della «propria» amministrazione, mentre l'opposizione è rimasta in aula. La seduta consiliare, così, finisce con la bocciatura dell'assestamento di bilancio voluto dall'amministrazione guidata da Remo Palermo, con 11 astenuti su 11 presenti.
Continua, quindi, l'ostruzionismo da parte dei consiglieri della sempre più risicata maggioranza. L'opposizione, dal canto suo, ha motivato il suo voto contrario rilevando come dei punti dell'atto fossero «poco chiari». Il punto più controverso riguardava l'accantonamento di alcune somme per pagare parte di un debito fuori bilancio di 300mila euro, di cui il Consiglio non conosceva i particolari.
Un altro aspetto controverso è stato quello relativo allo spostamento di consistenti somme dal settore Urbanistica al settore Lavori pubblici, infine i consiglieri di opposizione rilevavano che «vista l'esiguità dei tempi (i soldi vanno spesi entro fine anno, ndr) molte iniziative proposte dall'amministrazione non avrebbero avuto sviluppo».
«Pur avendo incrementato le risorse umane all'ufficio urbanistica - ha commentato il consigliere Carmelo Corsaro nel suo intervento di oltre due ore - l'Amministrazione toglie tutte le risorse (pari a 200.000 euro previste ad agosto) all'area, dimostrando ancora una volta di non voler investire in un settore fondamentale sia per lo sviluppo del territorio sia per le stesse casse comunali. Questa scelta - ha continuato - allungherà i tempi per la reitera dei vincoli del Prg e, inoltre, spegne tutte le speranze di progettare i piani particolareggiati del centro storico».
Il capogruppo Mpa, Salvo Cambria, ha sottolineato, invece, come «sia impossibile collaborare con l'Amministrazione Palermo. Nessuna miglioria - ha commentato - e molta arroganza da parte del sindaco, che due giorni prima manda emissari nella sede del Mpa promettendo assessorati pur di farsi votare un assestamento di bilancio povero di contenuti».
Durante la riunione, inoltre, è stato approvato il piano tariffario della Tia proposto dalla Simeto Ambiente con 14 voti favorevoli (5 Mpa, 6 Pd, Catalano, Chiarenza e Pacino), 3 contrari (Pdl) e un astenuto (Aliotta).
Diversi i quesiti posti relativamente alla Tia su vantaggi e sgravi per cittadini e commercianti, quesiti a cui l'amministrazione ha dato vaghe risposte.
Alfio Patti

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