giovedì 31 marzo 2011

Il campo sportivo di San Gregorio sembra essere diventato terra di nessuno e di tutti

SIDACO IN DIFFICOLTA'
Il campo sportivo di San Gregorio sembra essere diventato terra di nessuno e di tutti. Ufficialmente per usufruire del campo occorre un'autorizzazione scritta da parte del Comune, dal momento che la società sportiva che si era aggiudicata la gara per la gestione, la Rugby San Gregorio, ha fatto dietrofront.
I consiglieri comunali del Mpa, Carmelo Corsaro e Salvo Cambria, hanno effettuato delle verifiche in merito, rilevando, anche sul sito della Fgci, Girone D del campionato Esordienti A11, che vi sono due squadre che giocherebbero le partite in casa nel campo comunale di San Gregorio, precisamente la Alpha Sport e la San Pio X, «senza alcuna autorizzazione».
Dal momento che la locale San Gregorio Calcio, invece, ha dovuto affrontare diverse difficoltà burocratiche per usufruire dello stadio, i due consiglieri hanno inoltrato un'interrogazione al sindaco, Remo Palermo, dove denunciano: «La San Gregorio Calcio ha dovuto subire per colpa della burocrazia continui soprusi dovuti alla non agibilità del campo sportivo, ma come mai una società come la San Pio X gioca in casa nel campo comunale di San Gregorio, visto che non ha sede legale in loco? E, soprattutto, come hanno potuto giocare più partite nel campo sportivo senza alcuna autorizzazione? Può la squadra, non avendo sede legale, utilizzare il campo? Soprattutto - si chiedono ancora i due consiglieri - se tra i giocatori è tesserato il figlio del sindaco».
A questo punto scatta il classico «scaricabarile». Il sindaco, da noi interpellato, non sa nulla. «Ho richiesto dettagliate notizie - ha dichiarato Palermo - ai capi area di riferimento, all'assessore allo Sport e al segretario generale. Ad oggi ho ricevuto risposta solo dall'assessore Paolo Schilirò, il quale mi sottolinea che nessuna delle società che utilizzano l'impianto ha autorizzazione per svolgere attività sportiva agonistica. Voglio specificare, inoltre, che tra i giocatori esordienti della San Pio X non vi è tesserato nessuno dei miei familiari».
Qualcuno potrebbe pensare, allora, che chiunque può entrare nel campo sportivo e utilizzare le strutture pubbliche come fosse casa propria. Per evitarlo, sarebbe bene chiarire la situazione.
Alfio Patti

EBBENE SI CARI AMICI  IL SINCACO COME AL SOLITO CERCA DI NASCONDERE L'EVIDENZA DEI FATTI, " quel qualcuno potrebbe pensare, allora, che chiunque può entrare nel campo sportivo e utilizzare le strutture pubbliche come fosse casa propria" E' PROPRIO COSI' PERCHE' HA  APERTO IL CAMPO SPORTIVO AL PUBBLICO ANCHE QUANDO ERA OBBLIGATORIO GIOCARE A PORTE CHIUSE SOLO PERCHE' GIOCAVA IL FIGLIO.
HA FATTO GIOCARE SQUADRE CHE NON HANNO LA SEDE LEGALE A SAN GREGORIO.

 MA NON E' TUTTO, PRECHE' LA NOSTRA DOMANDA ALL'INTERROGAZIONE E' SE IL FIGLIO SIA TESSERATO E GIOCHI CON LA SQUADRA SAN PIO X E NON SE GIOCHI CON GLI ESORDIENTI....... LA RISPOSTA ? LA IMMAGINERETE DA SOLI .

CARO SINDACO PUOI CERCARE DI SALTARE GLI OSTACOLI,  MA DI CERTO NON PUOI PRENDERE PER FESSI I CITTADINI DI SAN GREGORIO.



martedì 29 marzo 2011

Immigrazione: Lombardo, nessun invito da Consiglio ministri










PALERMO, 29 MAR - ''Finora non mi e' arrivato alcun invito per partecipare domani al Consiglio dei ministri sull'emergenza immigrazione''. L'ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. ''Chiedero' d'incontrare Berlusconi - ha aggiunto - e insieme alla Giunta. Siamo disponibili a portare con noi a Roma le madri di Lampedusa. Se si adottano provvedimenti sulla Sicilia ho il diritto di partecipare, ma se vogliono violare Statuto e Costituzione, facciano pure. Credo che non adotteranno i provvedimenti che vogliamo per Lampedusa, ma anche per Birgi e Mineo''.

lunedì 21 marzo 2011

Colpito il bunker del Raìs. Giallo sulla morte di uno dei suoi figli.

Terzo giorno dell'operazione "Odissey Dawn". In azione anche sei Tornado italiani. Il Pentagono: Il colonnello non è fra gli obiettivi. Giallo sulla morte di uno dei suoi figli.

Libia sotto il fuoco della coalizione nel terzo giorno dell'operazione militare "Odissey dawn". Anche la notte scorsa è continuata la pioggia di bombe e missili Usa, francesi e britannici anche sulla capitale libica Tripoli. Colpito anche il bunker di Gheddafi. Il Pentagono, però, ha fatto sapere che il colonnello, al momento, "non è nella lista degli obiettivi". E ieri sera sono entrati in azione anche sei Tornado italiani con il compito di "soppressione delle difese aeree". Intanto il sito dell'opposizione libica ha diffuso la notizia che Khamis, uno dei figli del leader libico, sia rimasto ucciso negli scontri con i rivoltosi. Rimane invece avvolta nel mistero la sorte del rimorchiatore italiano Asso 22, sequestrato nel porto di Tripoli da uomini armati che hanno costretto l'equipaggio, composto anche da italiani, a mettersi in navigazione verso nord e poi a rientrare verso la capitale. Il governo diviso sull'intervento, la Lega: No al neo-colonialismo, si voti in Parlamento. La Russa: Valuteremo.

giovedì 17 marzo 2011

San I genitori: «Scuola Purrello insicura»

I genitori: «Scuola Purrello insicura»

San Gregorio. Raccolta di firme per sollecitare gli interventi. L'assessore: «Già ordinati i termosifoni»


I genitori degli alunni della scuola primaria dell'istituto «M. Purrello» di via Fondo di Gullo, a San Gregorio, hanno raccolto firme per stimolare l'amministrazione comunale a intervenire per risolvere alcuni problemi che da tempo riguardano il plesso.
A raccogliere le lagnanze dei genitori è stato il consigliere Salvo Cambria, che ha sintetizzato così le «pecche» dell'istituto: «I genitori - commenta Cambria - nell'istanza chiedono la sostituzione dei termosifoni presenti nella struttura scolastica in quanto non a norma di sicurezza e inefficaci, visto che alcuni di essi non funzionano. Ma i problemi si estendono anche alla struttura, considerato che vi sono all'interno delle classi pareti danneggiate e anche vistose macchie e scarabocchi, oltre a finestre e serrande malfunzionanti».
«Più volte i genitori - conclude Cambria - hanno fatto presenti i problemi sia al dirigente scolastico, all'assessore al ramo, Gabriella Grego, e al sindaco Remo Palermo affinché intervenissero in tempi celeri, ma da quasi due anni si spendono soldi per tutt'altro, tranne che per la sicurezza dei bambini. Constatiamo con amarezza la scarsa attenzione che l'attuale amministrazione rivolge alla struttura scolastica».
L'assessore alla Pubblica istruzione, Gabriella Greco, di contro ha dichiarato: «Abbiamo ordinato i termosifoni da tempo, prima di fare la riunione con i genitori - ha detto - di conseguenza non è una nostra mancanza, ma della ditta che non li ha ancora forniti. Non dipende dalla nostra volontà, ci rendiamo conto che i genitori hanno perfettamente ragione. Per quanto riguarda la sicurezza del plesso - ha concluso - voglio sottolineare che noi abbiamo dei progetti che vogliamo portare a termine e già lo scorso hanno abbiamo fatto degli interventi cambiando tutti gli infissi e la pavimentazione».
Alfio Patti

sabato 12 marzo 2011

ECCO COME SI PRESENTA LA SCUOLA ELEMENTARE MICHELE PURRELLO DI SAN GREGORIO DI CATANIA

Oggi Vi mostreremo le foto che dimostrano lo stato di degrado in cui versa la scuola elementare  Michele Purrello di San Gregorio di Catania.
A breve denunceremo il tutto ai quotidiani locali dimostrando l'inefficienza di questa amministrazione che per ben due anni e mezzo l'assessore al ramo Gabriella Greco non è stata in grado di risolvere i tanti problemi che presenta la scuola in questione, ma dimostrando invece di saper spendere somme di denano in catering anche nella scuola San Domenico Savio di via Sgroppillo.


ECCO COME SI PRESENTANO LE PARETI DELLA SCUOLA

MURI SCRITTI




TERMOSIFONI MAL FUNZIONANTI, PERICOLOSI PER GLI SPIGOLI APPUNTITI E PER LO PIU' FUORI NORMA !!!


ECCO DOVE STUDIANO I NOSTRI FIGLI E A COSA VANNO IN CONTRO

martedì 8 marzo 2011

AUGURI A TUTTE LE DONNE da La mia Sicilia

 L' 8 MARZO NON E' UNA FESTA QUALUNQUE MA E' IL RICORDO DI CHI SACRIFICO' LA PROPRIA VITA CONTRO LE TERRIBILI CONDIZIONI IN CUI SI TROVAVANO A LAVORARE
La giornata dell’8 marzo è stata istituita nel 1977 su decisione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per riconoscere “gli sforzi della donna in favore della pace e la necessità della loro piena e paritaria partecipazione alla vita civile e sociale”. In realtà, già nel secolo scorso le donne avevano scelto l’8 marzo per celebrare le proprie conquiste e per rendersi protagoniste di grandi azioni. Come, ad esempio, la grande marcia che nel 1908 decine di migliaia di operaie organizzarono a New York per ottenere lavoro e paga più dignitosi, per il diritto di voto e l’abolizione del lavoro minorile. Da tempo, però, si è diffusa l’errata credenza che l’8 marzo si celebri per ricordare i 146 operai , di cui 129 donne tra queste anche delle italiane, morte nell’incendio del 1911 alla camiceria Triangle Shirtwaist Company di New York. In realtà, l’incendio avvenne il 25 marzo, ma dopo quella tragedia si ottennero enormi migliorie nel campo dei diritti dei lavoratori.
Se ci chiediamo inoltre, perché è stata scelta proprio la mimosa come simbolo della festa, scopriamo che solo qui da noi questo avviene. Sono state due donne attiviste dell’Udi, Unione donne italiane (Rita Montagnana e Teresa Mattei), a pensare di abbinare nel 1946 un fiore a questa ricorrenza. Fu scelta la mimosa perché è accessibile a tutti, costa poco, e fiorisce proprio nei primi giorni di marzo.

venerdì 4 marzo 2011

San Gregorio 107.174,35 metri quadrati di superficie di urbanizzazione primaria e secondaria.

San Gregorio: C'è spazio per costruire nuovi insediamenti abitativi
oltre 107 mila mq per urbanizzazione primaria e secondaria


L'Amministrazione comunale di San Gregorio ha effettuato, nei mesi scorsi, tutte le verifiche necessarie sugli standard urbanistici finalizzate alla redazione del documento di verifica degli stessi.
Da tale verifica effettuata dal Comune, è emersa una piena capienza urbanistica nel rapporto tra urbanizzazioni esistenti in relazione agli standard di legge e agli abitanti insediabili, tale da consentire, nell'immediato, l'approvazione di tanti progetti edilizi privati, non ancora istruiti.
Attraverso un calcolo analitico approntato dall'area urbanistica su indirizzo politico dell'Amministrazione comunale, è stato accertato un esubero di 107.174,35 metri quadrati di superficie di urbanizzazione primaria e secondaria.
In rapporto a tale superficie, si evince una capacità di insediamento abitativo pari a circa 5.877 unità insediabili.
I parametri urbanistico-edilizi vengono realizzati calcolando il rapporto massimo tra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive a verde pubblico o parcheggi, ai fini della formazione di nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti.
A. P.