martedì 30 novembre 2010

BOCCIATO L'ASSESTAMENTO DI BILANCIO NEL COMUNE DI SAN GREGORIO DI CATANIA



Sindaco ma ti hanno bocciato l'assestamento?
 
 IL SINDACO REMO PALERMO PERDE DI NUOVO LA SUA PSEUDO ED IMPROVVISATA      MAGGIORANZA. 






Serata infuocata al consiglio comunale di San Gregorio di Catania già dal Primo punto all'ordine del giorno riguardante l'approvazione del regolamento per l'applicazione e la riscossione della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, assimilati e piani tariffari 2011 " apprvazione T.I.A" proposto dalla Simeto Ambiente.
Piano che è stato approvato solo grazie ai voti del MPA che responsabilmente ha votato favorevolmente 14 si (5 MPA, 6 PD, Catalano, Chiarenza e Pacino.)
3 no (PDL) 1 Astenuto (Aliotta).
L’approvazione da parte dell’Mpa è stata però preceduta da numerevoli osservazioni poste dal consigliere Corsaro su alcuni aspetti del piano. Osservazioni alle quali l’amministrazione non ha saputo rispondere se non vagamente, sottolineando la superficialità con la quale il documento è stato trattato e l’irrilevante presenza del Sindaco Palermo nel consiglio d’amministrazione della Ato Simeto Ambiente.
Le osservazioni del consigliere Corsaro hanno riguardato: i costi del servizio di spazzamento meccanico che nel piano erano pari a 0€ (quindi non dovrebbe esserci questo servizio); il motivo di una sostanziale differenza di costi, del servizio fornito dall’Ato, tra comuni aventi considerevole differenza di abitanti (San Gregorio si trova a pagare quanto comuni come S.G.la Punta e Belpasso che hanno popolazione tripla rispetto al nostro comune); quali iniziative sono previste per aiutare nella raccolta differenziata le attività commerciali e se fossero previsti ulteriori sgravi per tutti quei cittadini che fanno la raccolta differenziata presso l’isola ecologica. A tutti questi quesiti l’amministrazione ha prodotto solo vaghe risposte.
Considerato che in caso di mancata approvazione del piano TIA, l’Ato avrebbe comunque potuto applicare tariffazioni maggiori in bolletta, l’MPA per senso di responsabilità ha approvato l’atto, che diversamente non avrebbe trovato l’approvazione del consiglio e avrebbe pesato ulteriormente sulle tasche dei cittadini.
Secondo punto all'ordine del giorno assestamento di bilancio, il consigliere Corsaro chiede al presidente del consiglio se gli siano pervenute variazioni nella determina da parte della giunta o dei consiglieri di maggioranza, "visto che neanche l'assessore al bilancio Francesco Sartori era presente in consiglio" la risposta da parte del presidente del consiglio e del sindaco è stato un bel NO, a quel punto il Gruppo MPA evince che vi siano i presupposti di un danno erariale visto che nella precedente seduta il punto all'ordine del giorno " l'unico" era stato rinviato senza alcuna motivazione, per questo motivo verrà presentata denuncia alla Corte dei Conti.
Quindi nessuna miglioria nell'assestamento di bilancio ma molta arroganza da parte del sindaco Remo Palermo che addirittura due giorni prima del sudetto consiglio si manda a chiamare i consiglieri del PID promettendo assessori e nello stesso tempo manda emissari nella sede del MPA anche li promettendo assessorati e quant'altro pur di farsi votare un assestamento di bilancio povero di contenuti.
L’opposizione in consiglio ha motivato il suo voto contrario rilevando come dei punti dell’atto erano poco chiari. Il punto più controverso riguardava l’accantonamento di alcune somme per pagare parte di un debito fuori bilancio di 300mila €, di cui il consiglio non conosce i particolari. Un altro aspetto controverso è quello che riguardava lo spostamento di sostanziose somme dal settore urbanistica al settore lavori pubblici, infine i consiglieri di opposizione rilevavano che vista l’esiguità dei tempi (i soldi vanno spesi entro fine anno) molte iniziative proposte dall’amministrazione non avrebbero avuto sviluppo.
A quel punto il sindaco si conta i consiglieri di maggioranza e li fa uscire dall’aula per cercare di far mancare il numero legale al momento del voto di un atto della “sua” amministrazione e un’opposizione che coerentemente resta in aula, ma la sorpresa è che il consigliere dell' UDC M.G. Pacino rimane in aula insieme al gruppo del MPA , PDL e PID. bocciando l’assestamento di bilancio voluto dall’amministrazione Palermo, con 11 astenuti su 11 presenti.

Giuseppe Giulio
Carmelo Corsaro
Salvo Cambria

domenica 28 novembre 2010

COME GIUDICHI L'OPERATO DEL SINDACO DI SAN GREGORIO REMO PALERMO

COME GIUDICHI L'OPERATO DEL SINDACO DI SAN GREGORIO REMO PALERMO
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sabato 27 novembre 2010

SAN GREGORIO: SINDACO E GIUNTA SUONANO LA RITIRATA IN ASSESTAMENTO DI BILANCIO

A SAN GREGORIO IL SINDACO REMO PALERMO E LA SUA GIUNTA DISASSESTANO IL BILANCIO.
Pur avendo incrementato le risorse umane all'ufficio urbanistica, solo pochi mesi fa, l'Amministrazione toglie tutte le risorse (pari a 200.000,00 € previste ad agosto) all'area, dimostrando ancora una volta di non voler investire in un settore fondamentale sia per lo sviluppo del territorio sia per le stesse casse comunali visto i numerosi problemi finanziari in cui ci stiamo trovando. La scelta fatta da questa amministrazione non farà altro che allungare i tempi per la  reitera dei vincoli del PRG, ma soprattutto spegnerà tutte le speranze per la progettazione dei piani particolareggiati del centro storico, determinando così definitivamente l'immobilismo totale dell'area urbanistica.
Destina 25.0000 € per la rotonda di viale Europa, consapevole che sarà impossibile in meno di un mese provvedere a tutti gli atti indispensabili alla realizzazione della stessa.
Medesima sorte per i 50.000 € destinati al campo sportivo.
C’è da evidenziare che ancora una volta non sono presenti risorse destinate al commercio, ma soltanto 5000 € destinate alle politiche giovanili a fronte dei 35000€ spesi in gite per gli anziani.
Tenuto conto dell'atteggiamento sempre più arrogante di questo Sindaco che nega il confronto politico tra i due schieramenti, obbligando i suoi consiglieri a bocciare tre proposte dell'opposizione, dopo una attenta e dettagliata presentazione su quali fossero le iniziative del MPA per il territorio di San Gregorio rappresentate dal consigliere Carmelo Corsaro. 




Sono bastati pochi minuti per capire che non sarebbe cambiato nulla dopo due anni e mezzo di cattiva amministrazione da parte dell'inedita e sempre più rivoluzionata maggioranza che sostiene il sindaco Remo Palermo, bastano pochi minuti per dimostrare di non saper produrre nulla di positivo per il più ormai devastato comune di San Gregorio, non si fa altro che parlare di debiti fuori bilancio, misere somme disposte per le politiche giovanili e tante somme messe a disposizione con il punto interrogativo perché difficili da spendere in meno di un mese. Stanchi della solita musica il gruppo del MPA per l’ennesima volta  porta emendamenti propositivi che accertando la possibilità di presentarli con qualche modifica, visti i chiarimenti ottenuti, il MPA chiede 30 min. di sospensione per l'aggiustamento delle somme in emendamento,  il sindaco chiede alla maggioranza di non consentire nessuna sospensione impedendo quella democratica possibilità di poter presentare qualcosa di veramente utile per il nostro territorio con il risultato che non ha nemmeno la maggioranza per farsi approvare l’assestamento di bilancio. Avendo ricevuto alcuni giorni prima una delegazione di genitori che manifestavano le gravi condizioni in cui versa la scuola Michele  Purrello il sindaco prometteva che venissero impegnate somme per la sistemazione della struttura cosa che puntualmente non avveniva nella presentazione dell'assestamento di bilancio. Non ci rimane che chiedere al sindaco se vuole veramente terminare il suo mandato o se sia opportuno e dignitoso ma soprattutto intelligente rimettere il suo mandato alla volontà dei cittadini.
Il capogruppo MPA Salvo Cambria

venerdì 26 novembre 2010

Sicilia: ddl per assumere i 22.500 precari dei Comuni Da Regione anche 220 milioni per cantieri lavoro

Sicilia: ddl per assumere i 22.500 precari dei Comuni
Da Regione anche 220 milioni per cantieri lavoro.



PALERMO, 25 NOV - I circa 22.500 precari che lavorano nei 390 comuni siciliani potrebbero presto ottenere l'assunzione a tempo indeterminato. Il governo regionale ha messo a punto la prima bozza di un disegno di legge che dovrebbe arrivare in aula entro l'anno.


L'iniziativa e' stata presentata dal governatore Raffaele Lombardo, il quale ha anche annunciato che l'amministrazione anticipera' 220 milioni di fondi Fas per l'apertura di cantieri lavoro nei Comuni, che impegneranno circa 40 mila persone.

Harry Potter: esordio trionfale ma è la FINE

Harry Potter: inizia il lungo addio

Tredici anni dopo l'uscita in Gran Bretagna del primo libro di J.K.Rowling e a quasi due lustri dall'arrivo nelle sale di tutto il mondo delle avventure di Harry Potter secondo la Warner Bros, il lungo addio al magico universo di Hogwarts puo' finalmente avere inizio.
Giovedi', a Londra, ci sara' la prima del primo episodio de 'I Doni della Morte', capitolo conclusivo della saga immaginata dalla scrittrice inglese. Il sipario calera' poi definitivamente il prossimo luglio con l'uscita della seconda parte del kolossal. Per la generazione cresciuta a pane e incantesimi e' giunto dunque il momento di tagliare il cordone ombelicale con i suoi eroi. D'altra parte anche il trio Harry/Ron/Hermione - alias Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson - si e' fatto ormai adulto. E chi piu', chi meno, ha voglia di fare altro. ''Ho sempre detto che i film di Harry Potter sono come la mafia: una volta dentro non puoi mai uscirne veramente'', spiega Radcliffe con un sorrisetto. ''Provo un po' di tristezza, ora che tutto sta per finire, ma anche una sensazione di eccitazione per il mio futuro. E poi voglio seguire l'uscita di questi film''.
I preparativi per il gran finale intanto vanno avanti: Leicester Square, la piazza del centro di Londra dove si tengono tutte le 'prime' che contano, si sta agghindando per l'occasione. L'evento e' di quelli che si promuovono da soli. Il cast e' ormai affiatato e consolidato. Il regista scelto per la conclusione della saga e' ancora una volta David Yates. Unica aggiunta degna di nota e' Bill Nighy (il rocker attempato di Love Actually), reclutato per vestire i panni del nuovo ministro della Magia. ''Per un po' ho creduto di essere l'unico autore inglese di una certa generazione a non prendere parte ai film di Harry Potter'', scherza. ''E' stato bello far finalmente parte della banda''. Non che ci sia molto spazio per brillare. 'I Doni della Morte' parte 1 ruota quasi totalmente intorno, infatti, a Harry, Ron ed Hermione. Per la prima volta l'azione si sposta oltre i cancelli di Hogwarts e i tre protagonisti si trovano ad affrontare le insidie del mondo per conto loro. Non sono poche. Voldemort e' scatenato: e' riuscito a mettere le mani sul ministero della Magia e la vita per i maghi di sangue babbano s'e' fatta durissima.
Il regno del signore oscuro ricorda per certi versi la Germania nazista. I Mangiamorte sono poi ovunque e nessuno e' davvero al sicuro. In tutto questo sfacelo Harry&Co si mettono sulle tracce degli Horcrux, i magici manufatti che permettono a Voldemort di sfidare qualunque accidente, ma devono guardarsi alle spalle ad ogni passo. Mai come ora i tre amici sono al centro di tutto ed e' un test non da poco per i comunque giovani attori. ''L'avventura - dice Yates - assume inevitabilmente un tono piu' angoscioso, da film per grandi''. E in effetti non sono poche le scene in cui si salta sullo strapuntino. Alla fine, pero', non c'e' la fine: per vedere davvero tutte le 'i' 'puntate' bisogna aspettare ancora - e pagare un altro biglietto. ''La complessita' della trama immaginata fin da subito da J.K.Rowling - mette le mani avanti Radcliffe - e' una grande prova di tecnica narrativa: ma non c'era modo per noi di raccontare sul grande schermo questa storia in meno di due episodi''.

mercoledì 24 novembre 2010

RUGBY SAN GREGORIO

Il S. Gregorio vuole tornare in vetta

Domenica dopo la sosta per gli impegni azzurri, riprende il massimo torneo che vede impegnate le due formazioni catanesi

La squadra di Arancio a soli 4 punti dal Calvisano leader del girone 1
La Serie A della palla ovale sta smaltendo la prima lunga pausa della stagione, in concomitanza con gli impegni internazionali dell'Italia con i test match che hanno visto il ritorno in azzurro del catanese Andrea Lo Cicero. Il San Gregorio Catania archiviata l'ennesima prodezza di Recco, ha ripreso a pieni ritmi della preparazione in vista della ripresa del campionato che vedrà tornare sul terreno amico dei Monti Rossi» di Nicolosi i verdeblù di Orazio Arancio contro l'Udine e sicuramente il bilancio dopo 6 giornate è soddisfacente.
«È stata una prima parte di stagione certamente soddisfacente e galvanizzante - spiega Roberto Rudy Valastro, presidente del san Gregorio - la squadra ha fatto davvero bene, eccezion fatta per il brutto scivolone di Calvisano che comunque è servito. Ciò si è potuto notare bene soprattutto nell'ultimo impegno di Recco dove il San Gregorio ha offerto una grande risposta ed è apparso più maturo, paziente e concentrato, evitando gli errori evidenti commessi proprio a Calvisano. Durante questa pausa del campionato la squadra avrà modo di recuperare e c'è anche la possibilità per chi non ha ancora raggiunto il 100% della condizione fisica di riportarsi al pari del resto del gruppo».
Mai abbassare la guardia è il motto dell'allenatore Orazio Arancio e certamente la squadra è già a metà dell'opera del girone di andata, dunque, un bilancio esaltante; Arancio, però, lo conosciamo bene, guarda avanti, è un insaziabile, chiederà alla squadra il massimo con l'Udine ma anche con Fiamme Oro, Brescia, Firenze e Badia.
AMATORI A RUBANO PER VINCERE.Dal girone 1 della A, la girone che vede impegnato l'altro quindici etneo dell'Amatori Catania e i biancorossi dopo lo scivolone interno di due settimane fa con la Volpicella giocherà domenica a Rubano con un imperativo categorico: quello di vincere.
I dirigenti hanno tentato di spiegarselo questo momento negativo: dopo le tre splendide vittorie nelle prime giornate, sono arrivate altrettante sconfitte.
«Quella con i veneti è stata una sconfitta difficile da digerire - spiega il team manager Umberto Trebar - delle tre sicuramente quella che ha fatto più male. Il Valpolicella era sicuramente un avversario ampiamente alla nostra portata, potevamo far nostra la gara. Anche se sapevamo tutti sin dall'inizio che l'Amatori targato 2010-2011 è una squadra giovanissima, con età media molto bassa, ed è normale poter avere degli alti e bassi durante la stagione. Il nostro obiettivo è quello di far maturare i nostri ragazzi, di fargli fare esperienza per poi presentarci il prossimo anno con una squadra sempre più competitiva e di soli catanesi. Comunque sono convinto che in questa stagione ci prenderemo le nostre soddisfazioni perché questo gruppo ha forza e qualità. Dobbiamo tirare fuori la grinta e anche sconfiggere la dea bendata».
In effetti non vogliamo spezzare una lancia a favore della squadra allenata da Oliver Sverzut, ma è anche vero che nelle ultime giornate l'infermeria dell'Amatori è stata piena, adesso, grazie anche alla mega sosta qualcuno potrà essere recuperato per la delicata trasferta a Rubano. La squadra è convinta di fare risultato ma è anche vero che si troverà di fronte una formazione determinata.

martedì 23 novembre 2010

Calcio: Zamparini, pronto a scendere in politica

Calcio: Zamparini, pronto a scendere in politica

Presidente Palermo pensa a movimento e gira spalle a Berlusconi

Dopo aver detto che intende abbandonare il calcio e vendere la squadra del Palermo, Maurizio Zamparini annuncia ora di voler scendere in politica, ''non per fondare un partito, ma un movimento, perche' sono preoccupato per questo Paese''.


In un'intervista il patron rosanero spiega di immaginare ''un'Italia confederale, con aree forti come la Sicilia, dotate di poteri simili ai cantoni svizzeri o agli stati Usa''. E su Berlusconi dice: ''Sono un liberale, non sono piu' un suo sostenitore''.

Rischio arsenico da rubinetti

Rischio arsenico da rubinetti

Fazio, ora un piano con le Regioni


Il ministero della Salute sta avviando alle Regioni la comunicazione che abolisce la deroga che portava a 50 milligrammi per litro la concentrazione massima di arsenico nelle acque destinate al consumo. Ora, ha spiegato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, a margine del suo intervento al V Forum Risk management in Sanità, sarà necessario fare un piano con le Regioni. L'ordinanza di deroga era stata fatta, ha riferito il ministro, "perché si prevedeva che non ci fosse alcun parere negativo da parte della Comunità europea". Il limite, ha ancora ricordato il ministro, era fissato a 10 milligrammi per litro e l'ordinanza lo aveva portato a 50, ora la Comunità europea indica l'opportunità di non superare i 20 milligrammi.

lunedì 22 novembre 2010

Apple iphone, ipad e ipod è arrivato iOS 4.2 scaricabile da oggi.

Apple: è arrivato iOS 4.2, da oggi si può scaricare per iphone ipad e ipod


Lunedì 22 novembre 2010
Apple ha rilasciato iOS 4.2, l'ultimo aggiornamento del suo sistema operativo per iPhone, iPod Touch e iPad. Da rilevare soprattutto il multi-tasking per iPad e le nuove funzioni AirPrint e AirPlay. Trova il mio iPhone, iPad o iPod Touch aiuta a ritrovare il proprio dispositivo smarrito.
Apple iOS 4.2 sarà ufficialmente rilasciato nella giornata di oggi. La versione aggiornata del sistema operativo per iPhone, iPod Touch e iPad è ricca di novità: ecco quindi applicazioni, qualche miglioramento e piccole comodità.
Trova il mio iPhone, iPad o iPod Touch
Si parte con il multitasking finalmente anche su iPad, senza per altro inficiare le prestazioni complessive o l'autonomia - come ricorda Apple. Da non dimenticare, sempre per il tablet, la gestione delle cartelle per le applicazioni analoga a quanto avviene su iPhone.

iOS 4.2 è arrivato, da oggi si può scaricare

Apple ha rilasciato iOS 4.2, l'ultimo aggiornamento del suo sistema operativo per iPhone, iPod Touch e iPad. Da rilevare soprattutto il multi-tasking per iPad e le nuove funzioni AirPrint e AirPlay. Trova il mio iPhone, iPad o iPod Touch aiuta a ritrovare il proprio dispositivo smarrito.
Apple iOS 4.2 sarà ufficialmente rilasciato nella giornata di oggi. La versione aggiornata del sistema operativo per iPhone, iPod Touch e iPad è ricca di novità: ecco quindi applicazioni, qualche miglioramento e piccole comodità.
Trova il mio iPhone, iPad o iPod Touch
Si parte con il multitasking finalmente anche su iPad, senza per altro inficiare le prestazioni complessive o l'autonomia - come ricorda Apple. Da non dimenticare, sempre per il tablet, la gestione delle cartelle per le applicazioni analoga a quanto avviene su iPhone.

L'Action Figure di Jobs sta andando a ruba
iOS 4.2 porta anche AirPrint, l'applicazione che permette la stampa di qualsiasi documento, mail o foto in modalità wireless. Con AirPlay invece "i contenuti digitali viaggiano in wireless dal tuo iPhone, iPad o iPod touch all’Apple TV e agli altoparlanti compatibili. Così puoi guardare film e foto sul tuo televisore widescreen e ascoltare musica con le casse migliori che hai", come si legge nella comunicazione ufficiale.
Multitasking iPad
Utile anche la nuova funzione (gratuita) "Trova il mio iPhone, iPad o iPod touch", che grazie a MobileMe aiuta a ritrovare il proprio dispositivo smarrito e a proteggere i dati che contiene. "Basta attivarla per individuare il tuo dispositivo su una mappa, visualizzare un messaggio sul display, impostare a distanza un codice di blocco e anche avviare la cancellazione remota dei dati.

Se poi ritrovi il tuo iPhone, iPad o iPod touch, puoi ripristinare tutto dall’ultimo backup", continua il documento Apple.
Fra le altre novità:
  • Più funzioni per Game Center
  • Film a noleggio su iTunes
  • Controllo di tutti i messaggi e-mail in un’unica casella di posta, organizzazione in thread e apertura allegati utilizzando app di terze parti.
  • Personalizzazione note scegliendo tra i caratteri Marker Felt, Helvetica e Chalkboard
  • Integrazione Calendario con i servizi analoghi di Yahoo, Google e Microsoft Exchange
  • 30 nuovi dizionari e tastiere internazionali per iPad
  • Supporto VoiceOver da una tastiera wireless e supporto di oltre 30 schermi braille Bluetooth, aggiornabili, in oltre 25 lingue.
  • Correlazione mittente SMS con suoni personalizzati (solo iPhone)

L'Action Figure di Jobs sta andando a ruba
iOS 4.2 porta anche AirPrint, l'applicazione che permette la stampa di qualsiasi documento, mail o foto in modalità wireless. Con AirPlay invece "i contenuti digitali viaggiano in wireless dal tuo iPhone, iPad o iPod touch all’Apple TV e agli altoparlanti compatibili. Così puoi guardare film e foto sul tuo televisore widescreen e ascoltare musica con le casse migliori che hai", come si legge nella comunicazione ufficiale.
Multitasking iPad
Utile anche la nuova funzione (gratuita) "Trova il mio iPhone, iPad o iPod touch", che grazie a MobileMe aiuta a ritrovare il proprio dispositivo smarrito e a proteggere i dati che contiene. "Basta attivarla per individuare il tuo dispositivo su una mappa, visualizzare un messaggio sul display, impostare a distanza un codice di blocco e anche avviare la cancellazione remota dei dati. Se poi ritrovi il tuo iPhone, iPad o iPod touch, puoi ripristinare tutto dall’ultimo backup", continua il documento Apple.
Fra le altre novità:
  • Più funzioni per Game Center
  • Film a noleggio su iTunes
  • Controllo di tutti i messaggi e-mail in un’unica casella di posta, organizzazione in thread e apertura allegati utilizzando app di terze parti.
  • Personalizzazione note scegliendo tra i caratteri Marker Felt, Helvetica e Chalkboard
  • Integrazione Calendario con i servizi analoghi di Yahoo, Google e Microsoft Exchange
  • 30 nuovi dizionari e tastiere internazionali per iPad
  • Supporto VoiceOver da una tastiera wireless e supporto di oltre 30 schermi braille Bluetooth, aggiornabili, in oltre 25 lingue.
  • Correlazione mittente SMS con suoni personalizzati (solo iPhone)

domenica 21 novembre 2010

SAN GREGORIO: SINDACO INCOMPATIBILE secondo l'art. 63, comma 6, del decreto legislativo n. 267/2000

San Gregorio: la corte dei conti rivuole 90mila euro

Il SINDACO REMO PALERMO in qualità di primo cittadino non ha mai versato le somme non dovute "lui che avrebbe dovuto dare l'esempio".

 

Ex consiglieri devono ridare i «gettoni»

 

Ammonta a circa 90 mila euro la somma che in tredici, tra consiglieri e oggi amministratori, dovrebbero restituire alle casse comunali perché indebitamente ricevute, così come richiesto dalla Corte dei Conti. Il "reato", però, viene contestato al dott. Roberto Avellino, all'epoca dei fatti capo area dell'ufficio finanziaria e affari generali, il quale avrebbe dovuto vigilare con più attenzione sulla questione. Si tratta della trasformazione del gettone di presenza in indennità di funzione (560 euro mensili), avvenuta con delibera consiliare n. 5/2005. Tale indennità non può comportare maggiori oneri finanziari al Comune, ma soltanto "pari o minori oneri finanziari" rispetto alla spesa che deriverebbe dal pagamento dei gettoni di presenza per l'effettiva partecipazione alle sedute del Consiglio e delle commissioni. Al momento è in atto un procedimento, il cui epilogo si attende con la sentenza prevista per febbraio 2011. La circolare del Ministero dell'Interno n. 8/2001 prevede che annualmente bisogna verificare la relazione tra le presenze e le assenze alle riunioni e gli oneri affrontati dal Comune. Ciò, a quanto pare, non è stato fatto. Gli anni inquisiti sono il 2005, 2006 e 2007. Si tratta degli allora consiglieri Remo Palermo (oggi sindaco) Alfredo Pennisi, Cosimo Sgroi, Cristoforo Sardo, Stefano Lo Bianco, Antonino Amata (deceduto) Carmelo Corsaro, Francesco Cristaldi, Francesco Iacobello, Andrea Platania, Paolo Schilirò (oggi assessore), Carmelo Miuccio e Gabriella Greco (ora assessore). Tra questi, solo Greco e Corsaro hanno attivato la procedura di restituzione, versando metà dell'importo; Schilirò e Lo Bianco, invece, hanno già saldato il conto. Per il resto è tutto sospeso, ma sono state trattenute le somme relative all'aggiornamento Istat. L'attuale consigliere Lo Bianco, che si batte per ridurre i costi della politica, dall'anno scorso sollecita l'amministrazione, chiedendo «che intenzione abbia per recuperare le somme indebitamente percepite - ha scritto in una nota - tenuto conto che solo il sottoscritto, Schilirò, Greco e Corsaro hanno già versato nelle casse comunali cospicue somme. Nemmeno il sindaco - conclude - che in qualità di primo cittadino dovrebbe dare l'esempio, ha versato le somme non dovute».
Dello stesso avviso anche il consigliere Corsaro: «Mi sono messo subito a disposizione per pagare, in quanto non intendo avere ciò che non mi spetta e ho già dato metà dell'importo dei 7.000 euro. Ora attendo gli esiti della sentenza. Ho chiesto al sindaco che fine hanno fatto i soldi già recuperati, ma non ho avuto mai una risposta». Corsaro, nel frattempo solleva il problema dell'incompatibilità. Infatti, in base all'art. 63, comma 6, del decreto legislativo n. 267/2000 «E' incompatibile colui che ha un debito liquido ed esigibile verso il Comune e/o la Provincia ed è stato legalmente messo in mora e abbia ricevuto invano notificazione dell'avviso». Gli altri consiglieri, alcuni di amministrativa, intendono, invece, fare ricorso.

Alfio Patti

sabato 20 novembre 2010

LOMBARDO: ACCUSE INDECENTI CONTRO DI ME E MIO FRATELLO ANGELO.

LOMBARDO: Mai preso soldi dalla         mafia - CONTRO DI ME ACCUSE INDECENTI - MIO FRATELLO NON E' STATO MAI PICCHIATO.

Il governatore, cosi', smonta punto per punto le notizie trapelate sul suo coinvolgimento e la sua 'vicinanza' ad ambienti della criminalita' organizzata e non esita a definire le fughe di notizie degli ultimi giorni di 'chiara matrice politica'. 'Piu' volte a dire la verita' - spiega Lombardo - la Procura di Catania si e' espressa su questa vicenda, con documenti che sono a disposizione di tutti e gia' dallo scorso 29 marzo ha parlato di 'matrice politica', di 'una pubblicazione determinata da contrapposizioni di natura politica''.

La lunga 'difesa' del presidente della Regione siciliana inizia con una valutazione del suo operato. 'La mafia - dice Lombardo - e' innanzitutto sfruttamento del bisogno. Io, pur se tra mille errori e manchevolezze, penso che le mie scelte da oltre 10 anni siano sotto gli occhi di tutti, anche dei magistrati, e tutte si siano contraddistinte per aver ostacolato la prosecuzione secolare dello sfruttamento del bisogno tipico di Cosa nostra'. Poi il governatore tocca tutti i punti dell'inchiesta nella sua lunga arringa difensiva. Innanzitutto il pentito Maurizio Avola, 'un collaboratore o ex che e' destituito di affidabilita'. Dopo dieci anni di silenzio mi vede in tv e resta folgorato - dice Lombardo -, raccontando di bar, macchine che non ho mai avuto. Dichiarazioni del tutto infondate, da cui pero' parte tutto'.
'Contro di me - ha accusato Lombardo - c'e' un attacco mediatico indecente: il direttore del Tg1 Minzolini in 12 giorni mi ha riservato ben cinque aperture di telegiornale.
Questa campagna e' un insulto violento anche alla magistratura inquirente e non solo'.
Alla domanda circa l'ipotesi di dimissioni in caso di rinvio a giudizio, il Governatore replica:'Non mi sono posto il problema, questa cosa non sta ne' in cielo ne' in terra'.

LOMBARDO, MIO FRATELLO NON E' STATO PICCHIATO

Smentisce il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo che suo fratello Angelo, deputato nazionale Mpa, sia stato picchiato da mafiosi per ritorsione di favori promessi e non fatti, come dichiarato da un collaboratore di giustizia nell'ambito dell'inchiesta antimafia 'Iblis' della Dda di Catania. "Non e' vero. Se uno viene picchiato per una ragione poco commendevole, oscura, o ci si cura a casa con medici compiacenti. Mio fratello si e' fatto ricoverare per due volte in un ospedale che ha circa 500 posti letto, e' stato tre giorni la' ed essendo un deputato e' stato visitato dal direttore generale, da medici, da infermieri, da curiosi. Pensate che a tutta questa gente si possono nascondere ferite sanguinolente da pestaggio. E' una sciocchezza, una bugia", ha affermato Lombardo durante la conferenza stampa.

INTERCETTAZIONI: LOMBARDO, ASSOLUTAMENTE CONTRARIO A LIMITAZIONE

''Ci siamo schierati contro la limitazione dell'uso delle intercettazioni ''. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, nel corso di una conferenza stampa sottolineando come l'arresto di Iovine  non si sarebbe potuto verificare se non ci fosse stato il coordinamento delle intercettazioni che sembrano di secondaria importanza e invece sono fondamentali'.

Le intercettazioni, ha detto ancora Lombardo, ''vanno usate da tutti i magistrati, ci vuole una fiducia assoluta, guai se distinguessimo tra chi ci piace chi non ci piace, se entrassimo in questa distinzione mineremmo il rispetto che e' alla base dell'autonomia e dell'indipendenza. La magistratura e' così, piaccia o non piaccia''.
 

venerdì 19 novembre 2010

San Gregorio il sindaco preferì la gita anzichè la videosorveglianza per la sicurezza del paese.

Rapinatori «beccati» subito dopo il colpo S. Gregorio.

Due catanesi avevano razziato una gioielleria in pieno centro ma una telefonata ha avvertito i Cc



Colti con le mani nel sacco grazie a una telefonata anonima ai carabinieri. In due stavano rapinando una gioielleria del centro di San Gregorio. Armati di pistola avevano intimato al titolare di consegnare soldi e gioielli. Ma sono arrivati i militari proprio quando i due stavano guadagnando l'uscita per allontanarsi con il bottino. Il fatto è accaduto ieri mattina, poco dopo le 11 in pazza Margherita, in una zona particolarmente trafficata sia a livello veicolare che pedonale. Al punto che qualcuno accorgendosi da fuori di quanto stava accadendo all'interno della gioielleria non ha esitato a chiamare il "112". Sicchè una pattuglia dei carabinieri della locale Stazione si è immediatamente recata sul posto non permettendo ai malviventi di farla franca.
In manette sono finiti Francesco Ficarra, 45 anni, e Carmelo Mazzarella, 29 anni, entrambi pregiudicati ed entrambi catanesi. La "coppia", presa alla sprovvista, dopo essere stata immobilizzata è stata perquisita dai militari che hanno rinvenuto, nelle tasche dei rapinatori, una pistola a salve priva del prescritto tappo rosso, del nastro adesivo, una busta di plastica e il bottino della rapina consistente in vari monili in oro, per un valore complessivo di circa diecimila euro.
La refurtiva, recuperata, è stata restituita al titolare del negozio, mentre per i due, assolte le formalità di rito, si sono aperte le porte del carcere di piazza Lanza. Le varie fasi della rapina sarebbero state comunque riprese dalle telecamere di sorveglianza. Le indagini, proseguono per accertare se i due si siano resi responsabili anche di altre rapine che nelle ultime settimane sono state consumate nell'hinterland etneo.

giovedì 18 novembre 2010

SICILIA: LOMBARDO SUPERA PROVA D'AULA, APPROVATO DPEF

Il governo regionale guidato da Raffaele Lombardo ha superato stasera la prova d'aula nell'esame del Dpef. L'assemblea siciliana ha infatti approvato l'ordine del giorno presentato dai capigruppo di Mpa Pd, Udc, Api e Fli che da' il via libera al documento di programmazione economica e finanziaria. Il Pid, nato dalla spaccatura dell'Udc, il Pdl e i parlamentari del neo gruppo Forza del Sud non hanno invece partecipato al voto abbandonando per protesta sala d'Ercole.
La nuova maggioranza che sostiene Lombardo da un mese e mezzo e' stata compatta. L'anno scorso, la bocciatura del Dpef votata dalle opposizioni insieme a Pdl e Udc, allora in giunta, segno' la rottura del Governatore con la sua vecchia maggioranza.

San Gregorio di Catania «Gestione rifiuti deficitaria»

S. Gregorio. Documento della V Commissione sulle lacune del servizio

«Gestione rifiuti deficitaria»


Il servizio per la gestione integrata dei rifiuti nel Comune di San Gregorio, messo in atto circa sei mesi fa, presenta lacune. Diverse sono le lamentele e per questo la quinta commissione consiliare permanente sulla Nettezza urbana ha effettuato un sopralluogo nel centro storico della cittadina, nell'isola ecologica e alle Ville del Poggio. Lo rende noto il presidente, Giovanni Zappalà, in una nota inviata al presidente del Consorzio Simco, al commissario dell'Ato3, al sindaco di San Gregorio e al capo area dei Lavori pubblici del Comune sangregorese.
Hanno partecipato al sopralluogo i consiglieri Antonio Longo, Natale Cosentino, Stefano Lo Bianco, lo stesso Zappalà e l'assessore alla Nettezza urbana, Paolo Schilirò.
Un elenco di ben nove punti mette in risalto come alcuni dei servizi, presenti nel progetto e le cui spese sono caricate sulle bollette della Tia inviate ai cittadini, non vengono eseguiti.
Nella lettera si comunica che non funziona il servizio di ritiro dei materiali ingombranti; non viene effettuata la pulizia delle caditoie; non è nemmeno partito il servizio «porta a porta» per il ritiro della differenziata alle Ville del Poggio; non viene effettuato il diserbamento nelle vie e piazze; non vengono regolarmente lavati e disinfettati i cassonetti e le strade cittadine.
Nella relazione di Zappalà, inoltre, si fa menzione alle mancate relazioni del comando di polizia municipale, così come da progetto, e alla scarsa pubblicizzazione della raccolta differenziata.
Anche l'assessore Schilirò ha dovuto constatare i disservizi di cui l'amministrazione era già al corrente: «Da parte nostra - ha detto Schilirò - abbiamo segnalato all'Ato i disservizi, a sua volta l'Ato si rifarà sulla Simco-Mosema e in contraddittorio effettuerà le decurtazioni per i servizi non eseguiti». Intanto, i cittadini pagano nelle bollette Tia questi servizi di cui non usufruiscono.
«Ma il Comune non gestisce il servizio - ha replicato l'assessore Schilirò - può solo verificare, accertare e segnalare».
Alfio Patti

martedì 16 novembre 2010

Etna: prosegue emissione cenere lavica da cratere Nord Est

Ingv, non ci sono pero' segnali di un'eruzione in tempi brevi

CATANIA, 15 NOV - Prosegue l'emissione di cenere lavica che si registra da ieri nelle zone apicali dell'Etna: e' dovuta a dei crolli nel cratere di Nord-Est che hanno provocato la fuoriuscita di una nube nera di polvere vulcanica che e' ricaduto nelle aree sommitali del monte. I rilievi compiuti dagli esperti dell'Istituto nazionale di geosifica e vulcanologia di Catania segnalano del movimento in risalita di magma nei condotti interni del vulcano attivo piu' alto d'Europa, ma al momento non ci sono i segnali per un'eruzione in tempi brevi.

domenica 14 novembre 2010

Le ingiuste accuse per fare SCOOP


Giornali quotidiani o riviste diffamatorie?
Questa è la vera domanda che dovremmo farci quando leggiamo i quotidiani.
È forse la troppa libertà nel libero pensiero di un giornalista a fare il bello e il cattivo tempo?
O forse dovremmo essere noi a comprendere cosa è vero, quanto sia vero ciò che leggiamo e fino a che punto si può spingere un redattore pur di esserci e fare del suo articolo una dose di inevitabile attrazione, accusando ingiustamente chiunque possa richiamare l’attenzione dei lettori.
Qualcosa di simile accadde negli anni 80 quando viene accusato e condannato per associazione a delinquere di stampo camorristico dalla procura di Napoli il famoso presentatore Enzo Tortora. Il 15 settembre 1986 Tortora viene assolto con formula piena dalla Corte d'Appello di Napoli e i giudici smontano in tre parti le accuse rivolte dai camorristi, per i quali inizia un processo per calunnia: secondo i giudici, infatti, gli accusatori del presentatore - quelli legati a clan camorristici - hanno dichiarato il falso allo scopo di ottenere una riduzione della loro pena. Altri, invece, non legati all'ambiente carcerario, avevano il fine di trarre pubblicità dalla vicenda.
Qualcosa di simile sta accadendo oggi con l’accusa di qualche pentito nei confronti del Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo e del fratello Angelo Lombardo.
Accuse che agli atti dell’inchiesta non vi sono avvisi di garanzia ne prove del contatto diretto tra Raffaele Lombardo e Angelo Lombardo con esponenti di Cosa Nostra.
Così anche le dichiarazioni fatte da qualche pentito sull’On. Angelo Lombardo in merito alle elezioni del 2008, che non avendo favorito le famiglie mafiose veniva bastonato prima in aeroporto, poi forse sotto la segreteria ed infine ancora con forti dubbi a San Cristoforo il tutto per sentito dire, ma di sicuro l’unica verità è che Angelo Lombardo, sì, andò in ospedale ma solo per problemi di ipertensione dovuti allo stress post elettorale. Ne fa fede la cartella clinica a firma del  primario e di tutti coloro che seguono la vita giornaliera dell’Onorevole.
Ci sarebbero anche le dichiarazioni del geologo Barbagallo arrestato anch’egli nell’operazione antimafia denominata iblis che ammette di conoscere  il capo provinciale della mafia catanese ma ha anche aggiunto che Angelo Lombardo era all'oscuro dei suoi rapporti con il boss e con la mala vita in generale.
La verità è che oggi si fa di tutto pur di destabilizzare questo governo regionale, anche puntando l’indice contro chi per anni ha dato tutto se stesso affinché si potesse cambiare il modo ingrato e poco democratico di fare politica da parte di partiti nazionalisti, ed è per questo che oggi l’On. Angelo Lombardo, colui che nella vita quotidiana è sempre a contatto con la gente “la gente comune che vive tutti i giorni i disagi di questa società” ma soprattutto perché fratello del Presidente della Regione, che avendo attuato tagli alla Sanità ed alle ato rifiuti, riducendo spese ma soprattutto sprechi inimmaginabili di denaro pubblico, paga a caro prezzo queste indecorose e diffamanti dichiarazioni.
Volendo ricordare che ad oggi non vi sono ne avvisi di garanzia ne esistono registrazioni che vedono l’On. Angelo Lombardo coinvolto in summit o ancora più semplicemente discutere con boss di cosa nostra, così come fantasiosamente viene descritto su alcuni quotidiani o addirittura su reti televisive nazionali e locali.
 All’On. Angelo vanno i nostri migliori Auguri che il tutto possa terminare nel migliore dei modi e nel più breve tempo possibile.

«Mi dimetto, il governo ha tradito il Sud» Il sottosegretario Mpa, Reina.

«Siamo in sintonia con Fli, Udc e Api. L'esecutivo è al capolinea»




 

«L'Mpa abbandona perché questo governo ha tradito il Sud. Non possiamo sostenere un'azione di un esecutivo che nei fatti è contro il Mezzogiorno». Non usa mezze frasi l'Mpa per motivare le annunciate dimissioni dal governo Berlusconi del sottosegretario alle Infrastrutture, Giuseppe Reina, che dovrebbero materializzarsi contemporaneamente a quelle della squadra di Fli. Al momento, però, non c'è alcun accordo con l'Fli di Fini, né con L'Udc e l'Api dietro la scelta dell'Mpa di lasciare l'esecutivo. C'è soltanto la presa di coscienza del Movimento per l'Autonomia di Lombardo che l'attuale governo è arrivato al capolinea e che in questi trenta mesi ha disatteso tutte le richieste di sostegno del Mezzogiorno, sorvolando su quel patto per il Sud per il quale l'Mpa aveva deciso di sostenerlo. E a esprimere con chiarezza il concetto è stato il senatore Giovanni Pistorio: «In questi trenta mesi di governo - ha detto Pistorio - abbiamo avuto la possibilità di verificare che le nostre aspettative non sono state mai soddisfatte. Il governo Berlusconi ogni giorno ha costruito una politica contro il Sud e alla fine, dopo tante proposte disattese, questo è il risultato».
«Da tempo - ha aggiunto il sottosegretario Reina - rileviamo come il governo Berlusconi abbia mutato rotta rispetto agli impegni assunti per il Sud. Abbiamo assistito a un saccheggio dei Fondi Fas che sono stati utilizzati anche per il Nord e per ogni intervento».
Quanto alla possibile adesione alla mozione di sfiducia al presidente del Consiglio che Fli, Udc e Api stanno preparando, Reina chiarisce: «Non abbiamo ancora assunto una decisione precisa. Spetterà all'ufficio politico pronunciarsi. E' chiaro però che una volta usciti dal governo, in sintonia con Fli, Udc e Api, noi ci muoveremo secondo azioni parlamentari che siano coerenti. Con i partiti di Fini e Casini parliamo lo stesso linguaggio e abbiamo a cuore la soluzione, in via prioritaria, delle problematiche del Mezzogiorno».
Nei fatti questa alleanza che vede l'Mpa schierato con Fini si basa anche sulla consapevolezza che bisogna evitare di andare a nuove elezioni con questa legge elettorale. «Prima che si arrivi alle elezioni anticipate - ha aggiunto Reina - è importante che il Parlamento cambi questa legge elettorale perché la nostra convinzione è che se non ci sarà una nuova legge elettorale continueremo ad assistere al vecchio teatrino della politica secondo schemi superati tali da non permettere di uscire dall'attuale stagnazione e risolvere i problemi del Meridione». Quindi apertura anche a un possibile governo tecnico che potrebbe vedere l'Mpa vicino a quegli schieramenti che mirano a «un governo di transizione che oltre a cambiare la legge elettorale affronti alcuni nodi essenziali della vita economica».
Nella riunione con i giornalisti nella sede dell'Mpa a Catania il sottosegretario ha poi fatto un cenno al governo regionale Lombardo e ha risposto alle ultime accuse del coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Castiglione, che appena due giorni fa aveva detto che è «Fini a decidere la politica di Lombardo». «Castiglione non dice la verità - ha detto Reina -. La nostra posizione è la stessa da tempo. Quella che è mutata è semmai la posizione di Fini». Reina ha quindi difeso l'azione del governatore Lombardo: «Alla Regione c'è stato un ribaltone terribile nei confronti di un uomo che ha cercato di portare avanti il programma concordato».
Infine, prima di congedarsi, il sottosegretario Mpa ha ricordato alcune delle sue azioni di governo per sostenere il Mezzogiorno e la Sicilia. «I lavori sulla Salerno- Reggio Calabria si devono alla nostra azione di governo. E in Sicilia tra i numerosi interventi vorrei ricordare la pianificazione del nuovo binario di Bicocca, a Catania, un'opera già incardinata che rientra nei disegni programmatori del ministero a meno che qualcuno lo intercetti e ne impedisca la realizzazione, il piano per lo sviluppo dell'Etna valley con l'investimento della Sharp votato dal Cipe e la "blindatura" delle procedure per la realizzazione del Ponte sullo Stretto».

sabato 13 novembre 2010

ADDIO al Governo Berlusconi.

GOVERNO: MPA ESCE DA ESECUTIVO, NON IN SINTONIA IMPEGNI PRESI CON ELETTORI

L'ufficio politico riunito - si legge in una nota - assente il segretario Raffaele Lombardo per motivi istituzionali, composto dai vicesegretari Franco Cuccureddu, Giorgio De Matteis e Orlando Greco, insieme ai capigruppo Giovanni Pistorio e Carmelo Lomonte, al sottosegretario Giuseppe Reina e al portavoce Aurelio Misiti, ha approvato un documento nel quale, 'valutata la situazione politica del Paese e la condizione di insufficienza che caratterizza l'azione dell'attuale governo', ed il fatto che 'tale insufficienza si manifesta con carattere di assoluta quanto intollerabile gravita' per tutto il Meridione', dato che il governo 'non solo non ha avviato alcun credibile programma di rilancio ma si e' ostinato a dirottare risorse dei Fas per altri obiettivi e di fatto a non attivare politiche finalizzate al superamento del divario nord-sud', ritiene che la presenza dell'Mpa 'non e' piu' in sintonia con gli impegni politico programmatici' e quindi pone fine alla sua partecipazione.
'Il governo manifesta ormai di avere esaurito la propria capacita' di incidere per lo sviluppo dell'area nazionale - si legge ancora nel documento - rischiando anzi una pericolosa deriva che puo' comprometterne l'unita'', e quindi l'Mpa si impegna 'ad operare con senso di responsabilita' perche' nell'azione politica e parlamentare non si ledano ulteriori interessi del Paese' e perche' si 'pongano le condizioni per rimuovere con adeguate riforme, a cominciare da quella relativa al sistema elettorale, le cause di una condizione di scontro permanente'. Domattina a Catania il sottosgretario Pippo Reina terrà una conferenza stampa per rendere pubblico l'abbandono dell'esecutivo nazionale.

Stanziati 195 milioni per i cantieri nei Comuni

Via libera dalla Regione al piano di finanziamento per i cantieri

Palermo. Una boccata d'ossigeno per i sindaci siciliani sempre alla ricerca di fondi per l'occupazione ma soprattutto per circa 36 mila lavoratori che da tempo erano in attesa dei cantieri di lavoro nei comuni siciliani. Via libera dalla Regione al piano di finanziamento per i cantieri di lavoro che con l'utilizzo di fondi regionali prevede un piano straordinario per l'esecuzione o la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità appartenenti al demanio o al patrimonio dei comuni dell'isola.
I cantieri sono finanziati a valere sui fondi del Fas 2007/2013, per il quale era prevista la sottoscrizione di un accordo di programma quadro con il ministero dello Sviluppo Economico. Nelle more della sottoscrizione dell'intesa, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, d'accordo con l'assessore del Lavoro, Andrea Piraino e sul solco della strada intrapresa dal precedente assessore, Lino Leanza, ha disposto l'avvio delle procedure, anticipando con il bilancio regionale, le somme necessarie per la copertura finanziaria dei cantieri.
Saranno circa 195 milioni di euro i fondi che l'amministrazione regionale metterà già dalla prossima settimana a disposizione dei comuni che stanno trasmettendo i progetti. Saranno 1759 i cantieri finanziabili e riguarderanno interventi di realizzazione di opere infrastrutturali di manutenzione o di costruzione di manufatti destinati al miglioramento della fruibilità dei servizi comunali.
Per ciascun Comune il criterio adottato per l'assegnazione del numero dei cantieri è stato definito sulla base della popolazione residente. Si parte infatti da due cantieri finanziati per i comuni fino a tre mila abitanti fino a quindici cantieri per i comuni con oltre trecento mila abitanti.
Saranno 336 i cantieri che prenderanno il via in provincia di Catania ( 37 milioni di euro) , 343 a Palermo (38 milioni), 340 a Messina (38 milioni), 94 in provincia di Enna (10 milioni), 206 ad Agrigento (23 milioni), 106 a Caltanissetta (11 milioni), 84 a Ragusa (9 milioni), 120 a Siracusa (13 milioni) e 136 cantieri in provincia di Trapani (15 milioni di euro). I lavoratori sono stati individuati secondo i parametri previsti dalla commissione regionale per il Lavoro, dando priorità ai soggetti che versano in reali condizioni di bisogno.
Le tipologie di soggetti che potranno usufruire dei vantaggi connessi con l'istituzione dei cantieri sono molteplici: tecnici, laureati o diplomati per la fase di progettazione o per la direzione dei lavori; imprese fornitrici, imprese di noleggio, operai qualificati e manodopera comune retribuita con uno stipendio base di 31 euro al giorno.
«Con questo piano - ha commentato il presidente Raffaele Lombardo - si danno risposte concrete al disagio economico e sociale del territorio, innescando un circuito virtuoso, che da un lato ridurrà in un arco temporale ristretto il tasso di disoccupazione e dall'altro contribuirà significativamente al rilancio dell'economia locale. Con questa consapevolezza abbiamo scelto, seguendo un percorso avviato dal precedente assessore Lino Leanza, di anticipare le risorse regionali per fare partire i progetti, in attesa che il governo nazionale si decida a sottoscrivere il previsto Apq e sblocchi i fondi Fas».
Con questo provvedimento - ha aggiunto l'assessore al Lavoro, Andrea Piraino - si sblocca una situazione che per troppo tempo ha impedito l'avvio di questi cantieri, che saranno una importante boccata d'ossigeno per il tessuto economico e sociale delle comunità locali.

giovedì 11 novembre 2010

A SUD GLI ALLUVIONATI POSSONO MORIRE AL NORD DEVONO ARRICCHIRE... ENNESIMA VERGOGNA BERLUSCONIANA.

Piove, Governo bancomat

Postato il 10 novembre 2010
Servirà aggiornare il modo di dire. A tanto è arrivato il circo berlusconiano e la sua corte di nani, buffoni e ballerine.
“In base all’inventario che abbiamo potuto fare della situazione in Veneto – spiega il presidente del Consiglio -, abbiamo stabilito che da Palazzo Chigi venga messa a disposizione la cifra di 300 milioni di euro”.
Inoltre, aggiunge il premier, “ci sarà la sospensione delle rate dei mutui per le persone colpite dall’emergenza, mentre l’Abi ha deciso lo stanziamento di 700 milioni di euro attraverso prestiti alle famiglie e alle imprese”.
Crolla il consenso, i topi abbandonano la nave che affonda mentre l’orchestrina suona le canzoncine di Apicella, crollano i resti millenari di Pompei nella stupita indifferenza di un ministro che non sa nemmeno bene di cosa si stia parlando, mancano due miliardi per chiudere la Finanziaria perché il borsellino di Tremonti è vuoto.
Eppure, si mettono in liquidazione, a otto giorni dalla catastrofe che ha funestato le province leghiste venete, milioni di sghei pronto cassa.
Questa operazione meschina, fatto salvo il legittimo intervento a sostegno di migliaia di italiani nel fango da giorni, puzza di manovra elettorale e di Lega padrona.
Altro che Roma ladrona.
Se il Governo avesse stanziato un decimo di questa cifra per Giampilieri, o per il consolidamento delle fiumare sul versante ionico siciliano, siamo certi (i fatti lo confermano) gli onorevoli colleghi in verde avrebbero starnazzato contro il Sud assistito e contro lo stato assistenzialista. Avrebbero decantato i pregi del federalismo, la necessità di impiegare le risorse del territorio, di non gravare sul bilancio dello Stato.
Fu la Regione Sicilia mesi fa a metter mano ai fondi, faticosamente e a scapito di altri interventi di diversa natura, e ancor oggi si cercano i soldi per pagare gli straordinari al Vigili del Fuoco, con un ignobile scarico di responsabilità da parte di Protezione civile e Ministero degli Interni.
Lo stanziamento milionario di oggi sancisce e certifica l’irreversibile cambio di manovratore. La rotta resta la stessa, Nord, al timone ci sono Bossi e i suoi.
Nessun elettore veneto ringrazierà nelle urne il Governo, in compenso Bossi, Zaia, Tremonti si meriteranno presto busti e statue in tutte le Piazze delle Erbe di quelle belle città.
Ai cittadini di Giampilieri, a quei 31 morti offesi, ai campani che proprio in queste ore stanno lasciando le loro abitazioni sotto la stessa pioggia, sotto lo stesso maltempo, vanno il mio pensiero e la promessa di lavorare seriamente per un governo diverso.
E’ questione di tempo.