sabato 14 maggio 2011

ADESSO BASTA !!!

ADESSO BASTA !!!

L’AMMINISTRAZIONE PALERMO NON E’ IN GRADO DI RAPPRESENTARCI.

I CONSIGLIERI DEL MPA INSIEME AD ALTRI GRUPPI POLITICI DELL’OPPOSIZIONE HANNO PRESENTATO IN CONSIGLIO COMUNALE UNA MOZIONE IN CUI SI CHIEDEVA ALL’AMMINISTRAZIONE PALERMO DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE NEL PROCESSO “CENTRO RICREATIVO SOFOCLE”;
COME AL SOLITO, TRATTANDOSI DI QUESTIONI CHE RIGUARDANO IL TERRITORIO DI SAN GREGORIO, I CONSIGLIERI CHE SOSTENGONO IL SINDACO PALERMO, ABBANDONANO L’AULA, MANIFESTANDO ANCORA UNA VOLTA, LA LORO IRRESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DEGLI STESSI CITTADINI SANGREGORESI CHE LI HANNO VOTATI.
QUESTO ATTEGGIAMENTO  ARRECHERA’ ULTERIORI DANNI ECONOMICI ED AMBIENTALI AL NOSTRO AMATO COMUNE, COME SE GIA’ NON CE NE FOSSERO ABBASTANZA ( CENTINAIA DI CONTENZIOSI PERSI OGNI ANNO PER ASSENZA DI PROGRAMMAZIONE ).

CI CHIEDIAMO NOI DEL MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA, QUANDO E SE MAI IL SINDACO, LA GIUNTA ED I CONSIGLIERI CHE LI SOSTENGONO, SI ASSUMERANNO LA RESPONSABILITA’ DI AFFRONTARE TUTTE LE QUESTIONI AFFINCHE’  IL COMUNE DI SAN GREGORIO DI CATANIA POSSA VIVERE LA SUA QUOTIDIANITA’ NELLA MASSIMA TRASPARENZA E LEGALITA’ ?

E’ VENUTA L’ORA CHE I CITTADINI DI SAN GREGORIO PRENDANO COSCIENZA DI QUANTO SIA FALLIMENTARE ESSERE AMMINISTRATI DA QUESTO SINDACO E DALLA SUA GIUNTA, CHE IN TRE ANNI NON SONO MAI RIUSCITI A PRODURRE NULLA DI UTILE E A COMPLETARE QUELLO CHE ERA STATO INIZIATO PRECEDENTEMENTE.
SONO STATI SOLO CAPACI DI METTERSI IN MOSTRA CON FINTE INAUGURAZIONI E RELATIVI RINFRESCHI (PIU DI 8.000EURO SPESI IN PIZZETTE ED ARANCINI), VEDI ES. CENTRO PER I MINORI (AD OGGI CHIUSO E SENZA LUCE), CENTRO CULTURALE RICREATIVO EX CINEMA SCIUTO (CONSEGNATO NEL 2009), BAMBINOPOLI PIANO IMMACOLATA (FUORI LEGGE), SCUOLA MATERNA VIA COLOMBO (NON AGIBILE)ECC.


TANTO ERA DOVUTO PER VOSTRA CONOSCENZA

I CONSIGLIERI COMUNALI DEL MPA

CAMBRIA
CAMILLERI
CORSARO
COSENTINO
MIUCCIO


giovedì 12 maggio 2011

Persiste l'INCAPACITA' del Sindaco.... Giunta e maggioranza sono complici.... " I CITTADINI SUBISCONO !!! "

S. Gregorio. Centro intrattenimenti: l'Mpa sollecita il sindaco a costituirsi parte civile. Palermo: «Stiamo valutando»

Il rinvio a giudizio non spegne le polemiche

Dopo il rinvio a giudizio degli indagati per la vicenda del centro intrattenimenti «Sofocle s.r.l.» di San Gregorio, montano le proteste dei consiglieri comunali. La struttura, come si ricorderà, è stata sottoposta a sequestro dalla magistratura per presunte irregolarità relativamente a violazioni urbanistiche, poi confermate successivamente anche dal Tribunale del riesame.
Ed è per questo che i consiglieri del Mpa, oltre a quelli del Pdl, chiedono da tempo al sindaco, Remo Palermo, perché il Comune non si sia ancora costituito parte civile nella vicenda giudiziaria.
Il consigliere del Mpa, Natale Cosentino, in un comunicato sottolinea: «A un anno circa dal sequestro della struttura - dice - inspiegabilmente l'amministrazione, e quindi il sindaco Remo Palermo, non si sono mai costituiti parte civile».
«Il sindaco - insiste Cosentino - ha continuato per questa strada nonostante un mese fa sia stata portata, e votata, in Consiglio comunale, una mozione dai gruppi del Pdl, Mpa e Pid. Nella mozione si chiedeva all'Amministrazione di costituirsi parte civile a tutela dei cittadini. Oggi ci troviamo di fronte a un rinvio a giudizio e, quindi, la vicenda finirà davanti ai giudici della terza sezione penale del Tribunale per i reati di abuso d'ufficio e falso in concorso».
«Adesso il sindaco - conclude la nota - non potrà più tirarsi indietro: ci sarà una sua presa di posizione? Qualora così non dovesse essere saranno i consiglieri che appoggiano l'attuale sindaco e la Giunta comunale a prendersi la responsabilità di questa grave mancanza».
Il sindaco Palermo, da parte sua, ha così risposto: «La Giunta di San Gregorio si è più volte riunita sulla questione centro divertimenti. La nostra volontà, all'unanimità, è stata quella di attendere la fase dibattimentale per l'eventuale costituzione in giudizio. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di salvaguardare il territorio che governiamo dalle massicce speculazioni edilizie che spesso subisce. Poiché tuttavia questa è, e resta, una situazione particolarmente complessa, che investe più ambiti di approfondimento e valutazione, stiamo contemperando, assieme al segretario comunale a all'esperto legale, tutti gli ambiti di ingerenza relativi alla vicenda anche in merito alla costituzione di parte civile».
Alfio Patti

sabato 7 maggio 2011

San Gregorio di Catania:Tutti rinviati a giudizio per la vicenda del centro intrattenimenti Sofocle s.r.l.

Tutti rinviati a giudizio per la vicenda del centro intrattenimenti Sofocle s.r.l. sorto da alcuni anni nel territorio di San Gregorio e successivamente sottoposto a sequestro dalla magistratura, per presunte irregolarità relativamente a violazioni urbanistiche, poi confermati successivamente anche dal tribunale
del riesame.
Il Consigliere Comunale Natale Cosentino 
del MPA fa notare che ad un anno circa dal sequestro della struttura inspiegabilmente l’amministrazione e quindi il Sindaco del Comune di San Gregorio di Catania Remo Palermo non si è mai costituito parte civile, un atto grave che dimostra ancora una volta l’irresponsabilità non solo del Sindaco ma anche della giunta e di chi lo sostiene, visto che proprio circa un mese fa venne portata una mozione in consiglio e votata dal pdl, mpa e pid  dove si chiedeva a questa amministrazione di costituirsi parte civile a tutela dei cittadini.
Oggi ci troviamo con un rinvio a giudizio e quindi con una vicenda che finisce davanti ai giudici della terza sezione penale del tribunale per dover rispondere dei reati di abuso d’ufficio e falso in concorso, tra questi anche il dirigente dell’area urbanistica.
Adesso il Sindaco non potrà più tirarsi indietro nel far costituire questa amministrazione parte civile, e ci sarà una presa di posizione disciplinare da parte del sindaco e del segretario comunale nei confronti del dirigente ? Qual’ora così non dovesse essere saranno i consiglieri che reggono l’attuale sindaco e la giunta comunale a prendersi la responsabilità nel non tutelare la cittadinanza non costituendosi parte civile. 

                                                                                                                                      Natale Cosentino