giovedì 30 giugno 2011

Ecco come vengono spesi i soldi dei cittadini dal sindaco Remo Palermo... " in consulenze "

San Gregorio. Il sindaco replica alle accuse sul costo del parere legale chiesto sulla vicenda Sofocle

«I soldi al prof ancora non li abbiamo dati»

Il 18 novembre 2011 è la data ultima fissata dal Tribunale penale di Catania per l'ammissibilità della costituzione di parte civile del Comune di San Gregorio (e non solo), nel processo relativo alle problematiche del progetto della Sofocle per la costruzione del Centro divertimenti in via Catania a San Gregorio. Durante l'ultimo Consiglio, il presidente Camilleri, al di fuori dell'ordine del giorno, ha letto con urgenza una lettera, inviata dall'avv. Alfio Ricciardolo, con la quale si chiedeva al sindaco la documentazione relativa alla delibera consiliare che «dava mandato all'Amministrazione, nella persona del sindaco, perché si costituisse immediatamente nel giudizio penale». Nella lettera, inoltre, si faceva richiesta del parere, di cui si era venuti a conoscenza informalmente, chiesto dal sindaco ad un noto professionista sull'opportunità o meno di costituirsi parte civile in questo processo. Si tratta del parere del prof. Giovanni Grasso, riassunto in poche righe e costato all'Ente 6.240 euro.
Nel parere si legge: «Non sussiste alcun obbligo o necessità per il Comune di San Gregorio di Catania di costituirsi parte civile nel procedimento penale n.9569/09 RGNR. Non si ravvisano particolari ragioni di opportunità tali da suggerire, comunque, la costituzione di parte civile del Comune nel predetto procedimento penale». Secondo il capogruppo del Mpa, Salvo Cambria, «il sindaco non rispetta i dettami del Consiglio ritenendo carta straccia la delibera e spende grosse somme per pareri chiesti ad un legale esterno al Comune. Il Mpa - ha infine ribadito - non entrerà mai in maggioranza a sostegno di questo sindaco nonostante le avanzate richieste». Il sindaco ha negato qualsiasi forma di possibile coalizione con l'Mpa. Sulla questione del parere, invece, si è ampiamente espresso il consigliere Ivan Albo (Pdl) venuto comunque in possesso della lettera per vie traverse, sottolineando che «buttare al vento tutti questi soldi mentre c'è una commissione d'inchiesta per un debito fuori bilancio di 300.000 euro, non sembra saggio».
Ma ritornando sulle ragioni di "opportunità" indicate da Grasso nel parere «è solamente di natura politica - ha detto. Forse il prof. Grasso non era al corrente della presenza della delibera comunale che determinava chiaramente l'indirizzo politico e conoscendo la sua onestà intellettuale, credo si sarebbe espresso in modo diverso». Intanto, gli assessori Paolo Schilirò e Nino Reina si sono dichiarati favorevoli alla costituzione di parte civile. Il sindaco, che non ha risposto ai quesiti dell'opposizione durante il Consiglio, ha poi spiegato, in un comunicato: «Il parere legale - ha detto - scaturisce dalla necessità di avere un'opinione da parte di uno specialista in materia penale. La valutazione resa da un noto professore universitario è stata richiesta attraverso precisi punti di domanda in termini di parere ed in tal senso il professionista l'ha resa: considerando anche le implicazioni della costituzione sugli amministrativi posti ad oggi. Ad oggi la cifra per il professionista non è ancora stata spesa. Si tratta di un preventivo di previsione massimo di spesa».
Alfio Patti

Lettera di un cittadino Sangregorese al sindaco Remo Palermo " La Sicilia 30/06/2001 pag. 36 ".

«Decespugliare: il sindaco lo ordini anche al Comune»

Giorni fa, il Sindaco di San Gregorio di Catania ha emanato una ordinanza nella quale si invitano tutti i proprietari di terreni e luoghi ove esistono cespugli, arbusti, piante con fogliame secco, quindi infiammabile, a provvedere a far rimuovere tutto ciò che potrebbe innescare eventuali incendi anche per autocombustione. A tutt'oggi detta ordinanza, da ciò che si osserva nel territorio, pare non sia stata recepita. Ma l'ordinanza al Sindaco di detto Comune, e che riguarda gli stessi motivi per luoghi eventualmente sensibili ad incendi per autocombustione (che sono tanti) appartenenti al territorio comunale, chi dovrebbe emanarla? Ricordo una frase che la dice lunga sul problema esposto: "armiamoci e partite…"! Mi si permetta di accludere, alla presente segnalazione, un'altra che riguarda il viale Europa (stesso Comune) dove manca la segnaletica orizzontale sulla carreggiata (strisce pedonali) e sulle rotatorie.

mercoledì 15 giugno 2011

REMOPINOCCHIO 2° parte: PUBBLICIZZA LA PULIZIA DELLE AREE VERDI "SMENTITO DOPO POCHI GIORNI".


IL SINDACO DAL POLLICE " MARRONE "

In data 3 giugno 2011 è stato pubblicato, sul quotidiano LA SICILIA un articolo dal titolo “Ultimata la pulizia delle aree verdi «Ora sistemate i terreni privati»” nel quale, in modo dettagliato, si precisava che le aree verdi verso cui è stata rivolta particolare attenzione, sono le piazze, le aree in prossimità delle scuole e all'interno delle stesse; le zone destinate “a punti di raccolta per la Protezione civile”, le piccole e grandi aiuole dell'intero territorio e i parchi.
Conoscendo i toni trionfalistici del sindaco Remo Palermo con i quali enfatizza, a mezzo stampa compiacente, anche cose semplici, ordinarie e dovute come la pulizie delle aiuole, ho voluto costatare di persona se veramente si era svolto tale lavoro ma soprattutto come.
Ebbene, non si è dovuto andare nemmeno tanto lontano per verificare che in data 15/06/2011 le cose non stanno veramente così. Una delle aree di raccolta della protezione civile e precisamente la n° 6 di via Roma (nella foto) e quindi al centro del paese non è stata nemmeno sfiorata da questa società specializzata che ha lavorato con così tanta celerità da dimenticarsi zone ancora a rischio incendi e con l’aggravante del  danno erariale visto che vi sono anche dei punti luce adibiti in caso di emergenza.

Questo modo di fare del sindaco, e cioè di dare più spazio all’apparenza anziché alla sostanza, è irresponsabile ed immaturo. Lo ha fatto con le bambinopoli  non a norma; col Centro per minori inaugurato con tanto di foto e lo stesso giorno chiuso perché primo persino dell’allaccio Enel e di arredo; con l’ex cinema Sciuto, oggi centro culturale ricreativo, e con la villa comunale in stato di abbandono e scippata ai suoi cittadini.


martedì 14 giugno 2011

REMO PALERMO MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA DA SINDACO MA PROTAGONISTA NELLE BUGIE

ECCO LA NOTIZIA FALSA PUBBLICATA SUL QUOTIDIANO "LA SICILIA"DEL 07/06/2011

La raccolta differenziata cresce, toccata quota 25 per cento

  • Martedì 07 Giugno 2011
  • Catania (Provincia),
  • pagina 37

La raccolta differenziata a San Gregorio comincia a dare i primi risultati. Il sistema di "porta a porta", soprattutto nella zona nord della cittadina, dopo le prime difficoltà di messa a regime, funziona regolarmente e i cittadini cominciano ad essere più costanti e osservanti delle regole. La nuova cultura della differenziata è entrata nelle case dei sangregoresi e i risultati si vedono. Secondo l'Amministrazione comunale di San Gregorio, infatti, a seguito dell'attività di comunicazione e coinvolgimento attivo dei cittadini; degli operatori nella raccolta differenziata e del "porta a porta", "si è passati da un già soddisfacente 17 per cento ad un positivo ed apprezzabile 25 per cento di differenziata con risparmio in termini di spese per il conferimento in discarica e conseguentemente sulle bollette". ECC.ECC.

EBBENE CARI AMICI E CITTADINI DI SAN GREGORIO SAPPIATE CHE LE BUGIE PRIMA O POI VENGONO A GALLA, VI DIAMO LA DIMOSTRAZIONE DELL'ENNESIMA FALSA NOTIZIA PUBBLICATA DAL SINDACO DI SAN GREGORIO REMO PALERMO NEL QUOTIDIANO LA SICILIA IL 7/06/2011 E POI SMENTITA DALLA SOCIETA' SIMETO AMBIENTE SEMPRE SUL QUOTIDIANO LA SICILIA DI OGGI 13/06/2011 pag. 42 .


Si pensa a un progetto per ampliare le zone del «porta a porta»
L’assessore Marino:«Il Piano rifiutisalva le società virtuose».
I Comuni: «No all’Ato unico»
I BIDONI ABBANDONATI IN CONTRADA SCALILLI, UNO DEI QUALI HA RIVERSATO L’OLIO IN STRADA

L’INCONTRO NELLA VILLETTA DEL CUORE IMMACOLATO
COMUNEmedia 2003M. ANNO 2010M.MARZO 2011M.APRILE 2011M.MAGGIO2011
ADRANO              2,14%4,28%6,83%7,43%10,84%
BELPASSO 8,79%9,91%15,42%20,55%22,69%
BIANCAVILLA 7,79%6,82%7,78%6,77%8,52%
CAMPOROTONDO ETNEO3,67%16,89%30,10%28,20%29,04%
GRAVINA DI CATANIA 1,60%7,54%11,62%13,78%15,60%
MASCALUCIA 4,40%1,65%1,32%0,24%0,28%
MISTERBIANCO 14,79%11,62%14,17%14,48%22,97%
MOTTA SANT'ANASTASIA0,92%7,78%10,10%35,03%44,34%
NICOLOSI 6,45%15,88%34,52%36,90%47,81%
PATERN0 4,09%10,31%21,72%24,21%23,80%
PEDARA2,83%3,49%4,98%3,82%6,20%
RAGALNA 1,71%4,78%44,48%69,02%70,70%
SANTA MARIA DI LICODIA 0,98%5,33%32,19%61,19%50,64%
SAN GREGORIO DI CATANIA 4,62%6,39%11,67%6,85%10,24%
SAN GIOVANNI LA PUNTA 3,79%7,84%13,50%12,92%14,73%
SANT'AGATA LI BATTIATI5,89%15,37%14,67%13,21%18,25%
SAN PIETRO CLARENZA 8,09%5,36%26,51%63,28%75,71%
TREMESTIERI ETNEO1,89%9,50%18,80%23,80%27,60%
CARO SINDACO ESSERE BUGIARDI NON PAGA MA "LA FA PAGARE".

 QUINDI NON SIAMO PIU' AL 25% COSI' COME FALSAMENTE SBANDIERATO DAL SINDACO REMO PALERMO BENSI' SIAMO SOLO AL 10,24%     "  UN FALLIMENTO".

lunedì 13 giugno 2011

PRESA DI POSIZIONE DA PARTE DELLA PROCURA DI CATANIA SUL CASO DEI FRATELLI LOMBARDO, STRALCIANDONE LA LORO POSIZIONE DALL'INCHIESTA IBLIS

La Procura della Repubblica di Catania ha stralciato la posizione di Angelo Lombardo, deputato Mpa e del Presidente della Regione e leader del Mpa Raffaele Lombardo, dall'inchiesta Iblis in cui erano indagati per concorso esterno in associazione mafiosa.
L'avocazione dell'inchiesta e lo stralcio del presidente della Regione e di suo fratello sarebbero propedeutiche alla richiesta di archiviazione per entrambi.

martedì 7 giugno 2011

SAN GREGORIO: INSEGUIMENTO IN PIENO CENTRO TRA POLIZIA E MALVIVENTI

ARRESTATO SORVEGLIATO SPECIALE
Finisce dopo un breve inseguimento con l’arresto di uno dei due malviventi armati di pistola giocattolo che su di uno scooter  non si sono fermati ad un posto di blocco effettuato dalla  polizia di stato in via Colonna ed esattamente nei pressi del supermercato despar, comincia così la corsa all’inseguimento dei malviventi che attraversando il centro del paese a quell’ora molto trafficato ore 12.00 all’incirca, finisce per fortuna dopo poche centinaia di metri accanto l’ufficio postale sito in via Catira dove uno dei malviventi ed esattamente quello finito in manette risultava essere dopo accertamenti fatti dalla polizia un sorvegliato speciale e che prima di essere arrestato si era disfatto della pistola forse giocattolo gettandola pochi metri prima che venisse bloccato. Tempestivo è stato come sempre anche l’intervento dei Carabinieri di San Gregorio che anche pur avendo un vasto territorio visto che devono coprire non solo il territorio di San Gregorio ma anche quello di Valverde hanno dato come sempre il loro contributo.
Ma è anche vero che in questi ultimi giorni il comune di San Gregorio sta  ulteriormente subendo atti di violenza non indifferenti, alcuni giorni fa una sparatoria nei confronti di un concessionario di auto per non dimenticare degli atti delinquenziali subiti qualche mese fa con l’incendio doloso di sei auto ad un altro concessionario, alla rapina in gioielleria che si è conclusa con l’arresto di due malviventi grazie all’intervento del comandante dei Carabinieri di San Gregorio, allo sfondamento di uno degli ingressi di un  bar al centro del paese con relativo furto, rapine in alcune banche ed in fine anche all’ufficio postale.
Il territorio di San Gregorio necessita di un maggior controllo, necessita di un maggior numero di  unità di Polizia Locale affinché il territorio venga tutelato da criminali, mettendo in atto le proposta della video sorveglianza già portata più volte in consiglio comunale dal gruppo del MPA ma tempestivamente poi disattesa dal sindaco Remo Palermo e dalla sua maggioranza.

domenica 5 giugno 2011

ENNESIMA BUFALA DEL SINDACO DI SAN GREGORIO REMO PALERMO

NESSUNA PULIZIA ULTIMATA "ENNESIMA BUFALA"

In data 3 giugno 2001 è stato pubblicato, sul quotidiano " LA SICILIA", un articolo dal titolo “Ultimata la pulizia delle aree verdi «Ora sistemate i terreni privati»” nel quale, in modo dettagliato, si precisava che le aree verdi verso cui è stata rivolta particolare attenzione, sono le piazze, le aree in prossimità delle scuole e all'interno delle stesse; le zone destinate “a punti di raccolta per la Protezione civile”, le piccole e grandi aiuole dell'intero territorio e i parchi.
Conoscendo i toni trionfalistici del sindaco Remo Palermo con i quali enfatizza, a mezzo stampa compiacente, anche cose semplici, ordinarie e dovute come la pulizie delle aiuole, ho voluto costatare di persona se veramente si era svolto tale lavoro ma soprattutto come.
Ebbene, non si è dovuto andare nemmeno tanto lontano per verificare che le cose non stavano veramente così. Una delle aree di raccolta della protezione civile e precisamente la n° 6 di via Roma (nella foto) e quindi al centro del paese non è stata nemmeno sfiorata da questa società specializzata che ha lavorato con così tanta celerità da dimenticarsi zone ancora a rischio incendi e con l’aggravante del  danno erariale visto che vi sono anche dei punti luce adibiti in caso di emergenza.
Questo modo di fare del sindaco, e cioè di dare più spazio all’apparenza anziché alla sostanza, è irresponsabile ed immaturo. Lo ha fatto con le bambinopoli  non a norma; col Centro per minori inaugurato con tanto di foto e lo stesso giorno chiuso perché primo persino dell’allaccio Enel; con l’ex cinema Sciuto, oggi centro culturale ricreativo, e con la villa comunale scippata ai cittadini.

SAN GREGORIO: SICUREZZA VIOLATA PER L'ENNESIMA VOLTA, SPARATORIA MERCOLEDI' IN AUTOSALONE

Concessionario auto ferito a una gamba

Il titolare di una concessionaria d'auto di San Gregorio, Michele Monaco, è stato ferito a una gamba con un'arma da fuoco da due sconosciuti mentre si trovava nel suo autosalone di viale Europa a San Gregorio.
Il fatto è avvenuto mercoledì scorso ma la notizia è stata divulgata solo ieri. L'uomo, nella mattinata di mercoledì, ha visto entrare due uomini nel suo autosalone, ubicato accanto al rifornimento di carburanti della Esso, con i quali ha avuto una conversazione. A un certo punto uno dei due malviventi ha estratto una pistola e gli ha sparato un colpo alla coscia sinistra, il proiettile è uscito dalla parte opposta senza provocare danni irreparabili.
I due uomini, arrivati in sella a una moto non erano soli. Altri due complici, anch'essi su una moto, attendevano fuori della concessionaria. Immediatamente dopo l'esplosione del colpo, avvenuta davanti ai dipendenti e ai clienti, i malviventi si sono dileguati alla guida delle rispettive moto. Sul posto si sono subito recati i carabinieri della locale stazione mentre sul caso stanno adesso investigando i carabinieri del Comando di Gravina. Il malcapitato è stato subito ricoverato al presidio ospedaliero "Cannizzaro" ed è stato dimesso proprio ieri mattina. Agli investigatori ha detto di non sapere spiegare il movente e di non conoscere gli autori del gesto.
Anche se il fatto di giorno 1 giugno sembra rientrare nelle modalità e nelle caratteristiche delle estorsioni; del classico "pizzo" che attanaglia tanti commercianti siciliani, gli inquirenti sembra stiano seguendo un'altra pista; per loro non si tratterebbe di estorsione ma di una discussione degenerata in una rissa per altri motivi.
Nonostante questa vicenda, nel centro sangregorese, relativamente ad atti criminosi, vi è stato un lungo periodo di tranquillità se si considera che l'anno scorso un'ondata di crimini si erano consumati ai danni dei commercianti locali. Fra questi un altro autosalone al quale una notte furono incendiate sei vetture esposte nella sede della concessionaria. Le forze dell'ordine tengono sotto controllo il territorio ma proprio questo caso sembra uscire fuori dalle piste tradizionali.