venerdì 16 dicembre 2011

Bomba carta contro tabaccheria

L'altra notte, intorno all'una e trenta, ignoti malviventi hanno preso di mira il distributore automatico di sigarette posto all'esterno di una tabaccheria San Gregorio, situata in via Umberto, all'ingresso del paese. Il dispositivo è stato distrutto dallo scoppio di una bomba carta che ha danneggiato anche parte dell'edificio. Il bottino, alcune centinaia di euro, neppure un pacchetto di sigarette è stato portato via.
l'allarme di diversi commercianti e reazione politiche. Non è nè sarà purtroppo San Gregorio l'unico paese a dover subire tali azioni, «ma sicuramente quest'Amministrazione comunale non ha fatto nulla per tutelare i commercianti» sostengono dal gruppo consiliare Mpa che ha presentato la proposta con emendamenti e interrogazioni sulla possibilità di installare un sistema di videosorveglianza . E se da qualche giorno il sindaco ha cambiato rotta decidendo di partecipare a un bando per l'acquisto di un sistema di videosorveglianza per il paese è anche grazie alle nostre insistenze».
«Esprimo la mia piena solidarietà, come già fatto privatamente, ai titolari colpiti da questo atto di violenza, che, nell'occasione dell'incontro avuto subito dopo il raid vandalico, hanno sottolineato il mancato intervento di Stato e Regione sia ai fini del risarcimento dei danni sia come tutela degli esercizi commerciali». A parlare il primo cittadino Palermo. «Davanti alle difficoltà create dalla legge Brunetta che non ci permette di procedere ad assunzioni, siamo riusciti a ottenere nuove forze per il Corpo di polizia municipale e appena è stato possibile partecipare al bando».
CARMELO DI MAURO

E’ proprio dal comune limitrofo e precisamente Valverde che parte l’esempio di salvaguardia , tutela e sicurezza del territorio con l’installazione di oltre 20 telecamere ad alta definizione e con i concorsi per l’assunzione di alcune unità di polizia locale. Da qualche giorno il sindaco Remo Palermo e l’assessore Gabriella Greco visto i tanti problemi di discariche abusive, atti di violenza e visto le ripetute accuse da parte del gruppo del MPA, accuse di irresponsabilità nei confronti di questa amministrazione, hanno pensato bene di partecipare al bando per il progetto “video sorveglianza” che fa parte del “Pon Sicurezza per lo sviluppo obiettivo convergenza 2007 – 2013”, per ottenere i finanziamenti circa 350 mila euro.

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