lunedì 14 febbraio 2011

SAN GREGORIO NON PASSA IL CONDONO ICI ANNO 2004/5/6 BOCCIATO DALL'AMMINISTRAZIONE PALERMO

San Gregorio

Condono Ici, mozione respinta


La mozione sulla richiesta di condono per i cittadini di San Gregorio che si sono visti recapitare cartelle Ici esose relative alle proprie case e ai terreni edificabili per gli anni 2004, 2005 e 2006, non è stata approvata.
Il documento, presentato dal gruppo del Pdl nell'ultima seduta del Consiglio comunale, ha ricevuto nove voti favorevoli mentre nove consiglieri si sono astenuti.
Di fatto, nessuno si è posto in posizione di contrarietà, ma sarebbe bastato qualche emendamento alla mozione per avere l'adesione dei consiglieri astenuti; emendamento proposto dal consigliere Paolo Isaija (Pd), che ha chiesto il condono solo per i terreni edificabili e non per le case. Netto diniego del Mpa, che ha sostenuto la mozione del Pdl senza alcun emendamento.
L'assessore al Bilancio e finanze, Francesco Sartori, in un comunicato ha tenuto a ribadire che «la mozione proposta, sebbene molto generica, poco puntuale e con alcune inesattezze, è condivisibile come linea di principio generale, ma deve rispettare la normativa vigente in materia e non ultimo il cosidetto decreto Bersani».
«Sui tanto conclamati e strombazzati errori, con conseguente contenzioso, corre l'obbligo precisare - continua Sartori - che su 900 avvisi di accertamento riguardante l'Ici aree fabbricabili per gli anni 2005 e 2006, in commissione tributaria a oggi sono pervenuti circa 80 ricorsi. Percentuale di molto inferiore del 50%, così come è stato detto».
A ribattere l'osservazione di Sartori è il capogruppo Pdl, Giovanni Zappalà, che precisa: «I ricorsi inoltrati contro la tassa delle aree fabbricabili sono oltre il 50%, perché, oltre a essere stati indirizzati alla Commissione tributaria, molti sono stati presentati all'Ufficio tributi e in altre sedi. Sussistono centinaia di errori, in sede di calcolo, commessi dall'ufficio competente, sull'accertamento per òa seconda casa negli anni 2004, 2005 e 2006, che di contro sono sfociati in ricorsi presentati dai cittadini».
Alfio Patti
                                        IN COSA CONSISTE IL CONDONO:
Consente di regolarizzare la posizione di chi ha violato leggi su terreni edificabili e su edifici.

                                                             QUINDI :

I contribuenti qualora fosse passato il condono avrebbero potuto usufruire della definizione agevolata versando al Comune l’imposta dovuta senza aggiunta di sanzioni ed interessi.

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