venerdì 29 ottobre 2010

Più fondo del fondo . . . . . ( cronache di un consiglio comunale )

Che il nostro sindaco Palermo sia molto amato dalla cittadinanza e dai consiglieri comunali è un dato di fatto.
Il consiglio comunale di ieri sera (28/10) ne è stato la dimostrazione; infatti il nostro Sindaco ha raccolto in un'unica serata, stabilendo un record, una minaccia di querela per diffamazione da parte del consigliere Albo, e una minaccia di denuncia ai carabienieri e alla Procura della Repubblica per minacce da parte del Presidente del Consiglio Comunale Camilleri.
Ad alleviare le sofferenze del Sindaco ha poi pensato l'intervento del consigliere Aliotta , che dopo due anni e mezzo si è svegliata dal torpore e ha deciso di dichiararsi indipendente ( apparteneva al gruppo PD) dalla maggioranza che fino a prima sosteneva. L'Aliotta ha motivato la sua decisione criticando aspramente il sindaco per la politica di accordicchi fin qui sostenuta, con la mancanza di colleggialità ma sopratutto per aver snaturato gli intenti e i programmi che erano della compagine di centosinistra prima delle elezioni. A seguire è intervenuto il capogruppo PD Sajia, che non si mostrato per nulla contrario alla decisione del consigliere Aliotta , anzi era quasi compaciuto del passaggio, sottolineando anch'egli le diverse criticità che affligono la giunta Palermo, ma ha affermato che resterà nelle sue posizioni di maggioranza fintanto che il partito non gli darà ordini diversi.
Il Consiglio è proseguito con la surroga del consigliere Sartori ( divenuto assessore ) con il consigliere Venticique; poi si è passati all'elezione del Vice Presidente del Consiglio Comunale carica che è andata al consigliere Vitale, che appena un mese fa si era dimesso dalla stessa carica per motivi famigliari evidententemente risolti, con 11 voti 1 astenuto e 8 voti per il consigliere Di Mauro ( espressione dell'opposizione ).
L'ultimo punto registrava la mozione del PDL per ridurre gli assessori comunali da sei a quattro in modo da diminuire i costi della politica. La mozione ha trovato 9 consiglieri favorevoli ( PDL, MPA, più il consigliere Aliotta) e 9 astenuti, mozione che quindi non è stata approvata.


                                                                                        Giuseppe Giulio

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