mercoledì 24 novembre 2010

RUGBY SAN GREGORIO

Il S. Gregorio vuole tornare in vetta

Domenica dopo la sosta per gli impegni azzurri, riprende il massimo torneo che vede impegnate le due formazioni catanesi

La squadra di Arancio a soli 4 punti dal Calvisano leader del girone 1
La Serie A della palla ovale sta smaltendo la prima lunga pausa della stagione, in concomitanza con gli impegni internazionali dell'Italia con i test match che hanno visto il ritorno in azzurro del catanese Andrea Lo Cicero. Il San Gregorio Catania archiviata l'ennesima prodezza di Recco, ha ripreso a pieni ritmi della preparazione in vista della ripresa del campionato che vedrà tornare sul terreno amico dei Monti Rossi» di Nicolosi i verdeblù di Orazio Arancio contro l'Udine e sicuramente il bilancio dopo 6 giornate è soddisfacente.
«È stata una prima parte di stagione certamente soddisfacente e galvanizzante - spiega Roberto Rudy Valastro, presidente del san Gregorio - la squadra ha fatto davvero bene, eccezion fatta per il brutto scivolone di Calvisano che comunque è servito. Ciò si è potuto notare bene soprattutto nell'ultimo impegno di Recco dove il San Gregorio ha offerto una grande risposta ed è apparso più maturo, paziente e concentrato, evitando gli errori evidenti commessi proprio a Calvisano. Durante questa pausa del campionato la squadra avrà modo di recuperare e c'è anche la possibilità per chi non ha ancora raggiunto il 100% della condizione fisica di riportarsi al pari del resto del gruppo».
Mai abbassare la guardia è il motto dell'allenatore Orazio Arancio e certamente la squadra è già a metà dell'opera del girone di andata, dunque, un bilancio esaltante; Arancio, però, lo conosciamo bene, guarda avanti, è un insaziabile, chiederà alla squadra il massimo con l'Udine ma anche con Fiamme Oro, Brescia, Firenze e Badia.
AMATORI A RUBANO PER VINCERE.Dal girone 1 della A, la girone che vede impegnato l'altro quindici etneo dell'Amatori Catania e i biancorossi dopo lo scivolone interno di due settimane fa con la Volpicella giocherà domenica a Rubano con un imperativo categorico: quello di vincere.
I dirigenti hanno tentato di spiegarselo questo momento negativo: dopo le tre splendide vittorie nelle prime giornate, sono arrivate altrettante sconfitte.
«Quella con i veneti è stata una sconfitta difficile da digerire - spiega il team manager Umberto Trebar - delle tre sicuramente quella che ha fatto più male. Il Valpolicella era sicuramente un avversario ampiamente alla nostra portata, potevamo far nostra la gara. Anche se sapevamo tutti sin dall'inizio che l'Amatori targato 2010-2011 è una squadra giovanissima, con età media molto bassa, ed è normale poter avere degli alti e bassi durante la stagione. Il nostro obiettivo è quello di far maturare i nostri ragazzi, di fargli fare esperienza per poi presentarci il prossimo anno con una squadra sempre più competitiva e di soli catanesi. Comunque sono convinto che in questa stagione ci prenderemo le nostre soddisfazioni perché questo gruppo ha forza e qualità. Dobbiamo tirare fuori la grinta e anche sconfiggere la dea bendata».
In effetti non vogliamo spezzare una lancia a favore della squadra allenata da Oliver Sverzut, ma è anche vero che nelle ultime giornate l'infermeria dell'Amatori è stata piena, adesso, grazie anche alla mega sosta qualcuno potrà essere recuperato per la delicata trasferta a Rubano. La squadra è convinta di fare risultato ma è anche vero che si troverà di fronte una formazione determinata.

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