sabato 13 novembre 2010

Stanziati 195 milioni per i cantieri nei Comuni

Via libera dalla Regione al piano di finanziamento per i cantieri

Palermo. Una boccata d'ossigeno per i sindaci siciliani sempre alla ricerca di fondi per l'occupazione ma soprattutto per circa 36 mila lavoratori che da tempo erano in attesa dei cantieri di lavoro nei comuni siciliani. Via libera dalla Regione al piano di finanziamento per i cantieri di lavoro che con l'utilizzo di fondi regionali prevede un piano straordinario per l'esecuzione o la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità appartenenti al demanio o al patrimonio dei comuni dell'isola.
I cantieri sono finanziati a valere sui fondi del Fas 2007/2013, per il quale era prevista la sottoscrizione di un accordo di programma quadro con il ministero dello Sviluppo Economico. Nelle more della sottoscrizione dell'intesa, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, d'accordo con l'assessore del Lavoro, Andrea Piraino e sul solco della strada intrapresa dal precedente assessore, Lino Leanza, ha disposto l'avvio delle procedure, anticipando con il bilancio regionale, le somme necessarie per la copertura finanziaria dei cantieri.
Saranno circa 195 milioni di euro i fondi che l'amministrazione regionale metterà già dalla prossima settimana a disposizione dei comuni che stanno trasmettendo i progetti. Saranno 1759 i cantieri finanziabili e riguarderanno interventi di realizzazione di opere infrastrutturali di manutenzione o di costruzione di manufatti destinati al miglioramento della fruibilità dei servizi comunali.
Per ciascun Comune il criterio adottato per l'assegnazione del numero dei cantieri è stato definito sulla base della popolazione residente. Si parte infatti da due cantieri finanziati per i comuni fino a tre mila abitanti fino a quindici cantieri per i comuni con oltre trecento mila abitanti.
Saranno 336 i cantieri che prenderanno il via in provincia di Catania ( 37 milioni di euro) , 343 a Palermo (38 milioni), 340 a Messina (38 milioni), 94 in provincia di Enna (10 milioni), 206 ad Agrigento (23 milioni), 106 a Caltanissetta (11 milioni), 84 a Ragusa (9 milioni), 120 a Siracusa (13 milioni) e 136 cantieri in provincia di Trapani (15 milioni di euro). I lavoratori sono stati individuati secondo i parametri previsti dalla commissione regionale per il Lavoro, dando priorità ai soggetti che versano in reali condizioni di bisogno.
Le tipologie di soggetti che potranno usufruire dei vantaggi connessi con l'istituzione dei cantieri sono molteplici: tecnici, laureati o diplomati per la fase di progettazione o per la direzione dei lavori; imprese fornitrici, imprese di noleggio, operai qualificati e manodopera comune retribuita con uno stipendio base di 31 euro al giorno.
«Con questo piano - ha commentato il presidente Raffaele Lombardo - si danno risposte concrete al disagio economico e sociale del territorio, innescando un circuito virtuoso, che da un lato ridurrà in un arco temporale ristretto il tasso di disoccupazione e dall'altro contribuirà significativamente al rilancio dell'economia locale. Con questa consapevolezza abbiamo scelto, seguendo un percorso avviato dal precedente assessore Lino Leanza, di anticipare le risorse regionali per fare partire i progetti, in attesa che il governo nazionale si decida a sottoscrivere il previsto Apq e sblocchi i fondi Fas».
Con questo provvedimento - ha aggiunto l'assessore al Lavoro, Andrea Piraino - si sblocca una situazione che per troppo tempo ha impedito l'avvio di questi cantieri, che saranno una importante boccata d'ossigeno per il tessuto economico e sociale delle comunità locali.

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