«Con i contributi offriremo un "terzo tempo" ai tifosi»
«Siamo una realtà sportiva di eccellenza che purtroppo non riceve sostegno da nessuno. Da otto anni ci autogestiamo con grandi sacrifici e con l'aiuto di sponsor privati». A parlare è Rosario Torrisi, vicepresidente del San Gregorio Rugby di Serie A1, che ieri ha battuto il Milano 31-24, confermandosi al secondo posto in classifica. Uno sfogo amaro quello di Torrisi che ha inviato una lettera al Lo dico a La Sicilia.
«Mi piace il nome della rubrica - scrive - e ne prendo spunto per descrivere il grande "interesse" dimostrato, durante la scorsa stagione sportiva e quella corrente, nei riguardi della nostra società dal comune di San Gregorio, dalla Provincia di Catania e dalla Regione Sicilia. Non chiediamo aiuti da parte di nessuno beninteso, ma è corretto rendere partecipe più persone possibile del fatto che la nostra squadra dopo avere vinto il campionato nazionale di rugby serie A2, avere partecipato agli spareggi per accedere in Top 10, ed essere al secondo posto in serie A1 (siamo l'unica società che vi partecipa da Roma in giù), ha ricevuto dal comune di San Gregorio come riconoscimento una targa e 2.000 euro quale contributo per la strepitosa stagione sportiva 2010, soldi che probabilmente utilizzeremo per offrire un terzo tempo ai nostri tifosi affezionati (considerato che non basta nemmeno a pagarci metà trasferta della nostra prima squadra). La Provincia ci ha ignorato del tutto, non facendoci pervenire nemmeno una pergamena ricordo».
Torrisi è amareggiato e incredulo: «Sinceramente non comprendo il motivo di questo silenzio attorno a noi, siamo una bella realtà formata da professionisti in campo e fuori eppure nulla. In un momento in cui è difficile portare avanti qualsiasi progetto sportivo sarebbe stato opportuno quantomeno un sostegno. Basti considerare che un campionato costa da un minimo di 300mila euro a un massimo di un milione. I costi di una trasferta? Circa 4.000 euro sono le spese aeree cui bisogna sommare l'albergo per il pernottamento, un pranzo e una cena. Complessivamente vanno via circa 7.000 euro, solo per la prima squadra. Il San Gregorio Rugby ha investito denaro anche impegnandosi nella gestione del campo "Monti Rossi" a Nicolosi, ristrutturato a spese della società. Avevamo vinto la gara anche per il campo di San Gregorio - conclude - ma abbiamo rinunciato. Non vogliamo andare oltre le nostre possibilità, speriamo solo che qualcuno intervenga per tutelare una realtà che è di un'intera città».
«Mi piace il nome della rubrica - scrive - e ne prendo spunto per descrivere il grande "interesse" dimostrato, durante la scorsa stagione sportiva e quella corrente, nei riguardi della nostra società dal comune di San Gregorio, dalla Provincia di Catania e dalla Regione Sicilia. Non chiediamo aiuti da parte di nessuno beninteso, ma è corretto rendere partecipe più persone possibile del fatto che la nostra squadra dopo avere vinto il campionato nazionale di rugby serie A2, avere partecipato agli spareggi per accedere in Top 10, ed essere al secondo posto in serie A1 (siamo l'unica società che vi partecipa da Roma in giù), ha ricevuto dal comune di San Gregorio come riconoscimento una targa e 2.000 euro quale contributo per la strepitosa stagione sportiva 2010, soldi che probabilmente utilizzeremo per offrire un terzo tempo ai nostri tifosi affezionati (considerato che non basta nemmeno a pagarci metà trasferta della nostra prima squadra). La Provincia ci ha ignorato del tutto, non facendoci pervenire nemmeno una pergamena ricordo».
Torrisi è amareggiato e incredulo: «Sinceramente non comprendo il motivo di questo silenzio attorno a noi, siamo una bella realtà formata da professionisti in campo e fuori eppure nulla. In un momento in cui è difficile portare avanti qualsiasi progetto sportivo sarebbe stato opportuno quantomeno un sostegno. Basti considerare che un campionato costa da un minimo di 300mila euro a un massimo di un milione. I costi di una trasferta? Circa 4.000 euro sono le spese aeree cui bisogna sommare l'albergo per il pernottamento, un pranzo e una cena. Complessivamente vanno via circa 7.000 euro, solo per la prima squadra. Il San Gregorio Rugby ha investito denaro anche impegnandosi nella gestione del campo "Monti Rossi" a Nicolosi, ristrutturato a spese della società. Avevamo vinto la gara anche per il campo di San Gregorio - conclude - ma abbiamo rinunciato. Non vogliamo andare oltre le nostre possibilità, speriamo solo che qualcuno intervenga per tutelare una realtà che è di un'intera città».
Lucy Gullotta
Nessun commento:
Posta un commento
SCRIVI QUI IL TUO COMMENTO